CALCIOMERCATO AS ROMA DYBALA – In questa storia di Dybala e l’Arabia c’è qualcosa che non torna. Prima le voci, poi i 15 minuti finali contro l’Everton e come al solito tanto off the record che rischia di minare la settimana che porterà al debutto in campionato. Nel post gara al Goodison Park, Daniele nel suo tergiversare è stato chiaro, scrive Il Messaggero.
Il dribbling a domanda diretta – Paulo sarà un suo uomo anche nella prossima stagione?’ – inglobando la Joya nel calderone dei tutti sono utili e nessuno è indispensabile, lascia pensare. Inutile girarci intorno, una risposta di questo tipo è sorprendente. Perché a darla è DDR che soltanto 3 mesi fa paragonava Paulo a Totti, un allenatore che ama il calcio offensivo e di qualità. Ergo, come dimostrato finora, non può non amare la Joya.
E allora cosa sta accadendo? Seguiamo la cronaca: una settimana fa, prima di partire per l’Inghilterra, la Roma riceve un’offerta araba per Dybala e chiede al calciatore di valutarla. La proposta è dell’Al-Qadsiad e fa tremare le gambe: 25 milioni all’anno. Vien da sé che il fatto che il club abbia chiesto al calciatore di valutarla, presume che nessuno in società metterà i bastoni tra le ruote all’argentino. Il motivo non è tecnico ma finanziario: risparmiare 9 milioni netti per un calciatore di quasi 31 anni, farebbe respirare il bilancio e insieme alla cessione di Abraham permetterebbe di completare la campagna acquisti. Tra l’altro l’eventuale sostituto di Paulo è già stato preso, ed è Soulé. Dybala, però, dice ‘no grazie’.
A quel punto, secondo una delle due parti in causa, la Roma gli richiede di valutarla. Paulo, tramite uno dei suoi agenti, con una telefonata a Ghisolfi, ribadisce il no. Il succo della replica è questa: se volevate che andassi via, avevate tempo fino al 31 luglio per trovare una sistemazione consona. Se poi avete cambiato idea, vado eventualmente dove dico io. Non in Arabia.
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