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Rassegna stampa

Dybala prende altro tempo, i sauditi pretendono la risposta. La Roma bloccata sul mercato

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CALCIOMERCATO AS ROMA DYBALA – Verba volant, scripta manent. È latino e non arabo, ma anche i sauditi dell’Al Qadsiah cominciano a conoscere la lingua degli antichi romani. Gli emissari che lavorano per portare Paulo Dybala nella Saudi League erano convinti di aver trovato la quadratura del cerchio nella notte scorsa: era arrivata l’assicurazione verbale che mancava solo la firma a siglare il contratto (e le loro ricche commissioni), scrive il Corriere della Sera.

Ma così non è stato e, anche se le fonti saudite continuano a essere fiduciose, il tempo passa e non migliora l’umore di nessuna delle parti in causa. L’Al Qadsiah si aspettava una firma con il sorriso di fronte a 18 milioni netti a stagione per tre anni e adesso chiede una risposta in tempi brevissimi, anche se il mercato per la Saudi League si chiuderà a ottobre.

Il comportamento di Dybala non è piaciuto, l’Al Qadsiah credeva nelle assicurazioni ricevute. Ma questo è il mercato. La Roma ha gli acquisti bloccati perché il monte ingaggi, che doveva essere ridotto, vede ancora a libro paga Abraham, Smalling e Karsdorp: è per questo, non certo per ragioni di qualità calcistica, che si è pensato di ritrovare quei milioni di risparmio con la Joya.

Dybala può scegliere tra un’offerta dalle cifre fuori mercato e il contratto in essere con la Roma, valido per questa stagione e rinnovato automaticamente per la prossima se giocherà almeno 14 partite, ma la situazione intorno a lui è molto cambiata. A Cagliari è entrato in campo solo per gli ultimi 20 minuti, anche se è stato comunque il migliore in campo.

L’importante è che in Arabia Saudita non abbiano ascoltato Antonio Cassano, come sempre al veleno durante una puntata del programma Viva El Futbol: «Dybala è un sopravvalutato. Ha la stampa a favore che lo fa passare come un fenomeno. Ha un fisico di merda, con uno starnuto sta fermo quindici partite. A Roma puoi piangere o lamentarti se va via Totti, non se va via Dybala. Stanno facendo casino, ma prima viene la Roma, poi De Rossi, poi Dybala e i calciatori. C’è un giocatore come Soulé che è molto più forte di lui per fisico, dribbling e personalità. È giovane, Dybala ha 31 anni, se fosse un fenomeno la Juve non l’avrebbe mandato via. Berardi ha fatto 40 partite in meno e 12 gol in meno ma è un anno più giovane e lo ha fatto al Sassuolo. Dybala è un buonissimo giocatore, ma la stampa lo gonfia». Parole che hanno già scatenato polemiche sui social media.

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