AS ROMA NEWS EUROPA LEAGUE MOURINHO – Il cerchio si è chiuso nell’allenamento di ieri e la Roma tira un grandissimo sospiro di sollievo: Paulo Dybala è pienamente recuperato e ha svolto l’intera seduta con i compagni, forzando senza avvertire dolore alla caviglia, scrive il Corriere della Sera.
Nella finale di Europa League contro il Siviglia domani sera (ore 21, diretta televisiva su Rai 1, Sky e Dazn) il fantasista argentino ci sarà, e con il passare delle ore aumentano pure le possibilità di vederlo partite titolare. Si tratta, è ovvio, di una scelta delicata, un dubbio che Mourinho potrebbe anche non chiarire in conferenza stampa stamane – insieme a lui capitan Pellegrini e Mancini – lasciando tutti in sospeso fino all’ultimo. La cosa certa è che il lavoro fatto in queste settimane ha dato i suoi frutti e la Joya sarà a disposizione per la finale.
D’altronde è stato lo stesso argentino, in una delle sue prime interviste, a dire che la vittoria dell’Europa League era uno degli obiettivi della sua stagione: l’altro, il titolo Mondiale con l’Argentina, l’ha centrato. Il secondo sarebbe il coronamento di una carriera che con i club lo ha visto rimanere a bocca asciutta in Europa: questa è la sua seconda finale in carriera, dopo quella di Champions League persa a Cardiff nel 2017 con la maglia della Juventus contro il Real Madrid. Un riscatto personale che coinciderebbe con una pagina indelebile nella storia della Roma, già vincitrice lo scorso anno della Conference League.
Lo stesso Mourinho, intervistato da Sky Sport, lo ha sottolineato. «Lavoriamo duro ogni giorno – le parole dello Special One – per costruire la storia della Roma. Solo i grandi club con una grande storia, di solito, riescono a centrare due finali europee consecutive, e anche per loro non è semplice. Per noi esserci riusciti adesso ha un valore immenso». Per i tifosi il valore sarebbe ancora più enorme. «Uniti verso la gloria… insieme riscriviamo la storia», è lo striscione comparso ieri fuori dal centro sportivo di Trigoria.
«È stata una bellissima emozione – è invece il pensiero di Francesco Totti – vedere la Roma in finale, da tifoso giallorosso è una delle cose più belle. Raggiungere due finali consecutive è una sensazione indescrivibile, è la prima volta che accade in tanti anni. Speriamo vada tutto per il verso giusto, sarà una partita dura e può succedere di tutto».
Prosegue Mourinho: «Ora non penso più a cosa potrei vincere, ma alla felicità che posso regalare ai tifosi della Roma. È una città che vive di calcio. La Roma è appartenenza. Continuo a dare tutto me stesso, non sono pronto per chiudere il cerchio, per nulla. La gente mi vede con i capelli bianchi e pensa che io sia vecchio, ma mi vedrete ancora per molti anni».
Se sulla panchina della Roma, è un dubbio che sarà svelato presto. Magari già mercoledì sera dopo la partita col Siviglia. Per il momento, però, le attenzioni dello Special One sono rivolte al campo. L’altra buona notizia, oltre a Dybala, è il pieno recupero di Leonardo Spinazzola, anche lui pronto per una maglia da titolare.
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