AS ROMA NEWS TORINO DYBALA – Tutti aggrappati a Paulo Dybala. La Roma, Juric e i tifosi. Grazie ad un gol dell’argentino la Roma vince 1-0 contro il Torino e torna a respirare. Tre punti che non portano di certo il sereno a Trigoria, ma danno ossigeno alla squadra e allo stesso allenatore croato che, per 72 ore, vede salva la panchina, scrive La Repubblica.
Appuntamento domenica pomeriggio contro il Verona per l’ennesimo esame. Perché la Roma e Juric continuano a navigare a vista, obbligati a pensare partita per partita per provare ad uscire dalle sabbie mobili di una classifica che recita: decimo posto con 13 punti in 10 partite.
La vittoria contro il Torino, un mese dopo l’ultima volta, porta la firma di Paulo Dybala, schierato come falso nove per l’assenza di Dovbyk, influenzato. E l’argentino, libero di spaziare su tutto il fronte offensivo, ha risposto presente tornando al gol su azione in Serie A otto mesi dopo l’ultima volta. Proprio contro il Torino. Allora c’era De Rossi in panchina e Dybala segnò una tripletta in una Roma che volava sulle ali dell’entusiasmo. Ieri sera ci è voluto il doppio regalo di Linetty e Masina. Ma poco importa. All’argentino, tanto quanto a Juric, chedalla partita contro la sua ex squadra cercava prima di tutto la vittoria salva-panchina.
Obiettivo raggiunto. Per tutto il resto servirà ancora tempo. Nonostante la Roma vista ieri sera, priva di Cristante e Pellegrini dal primo minuto (fischiati alloro ingresso in campo) ha mostrato una reazione. Un atteggiamento completamente diverso da quello visto a Firenze, dove la Roma è apparsa scollegata dalle indicazioni dell’allenatore.
Contro i granata i giallorossi non sono stati brillanti, ma almeno propositivi. Corsa e abnegazione, con gli evidenti limiti di una rosa difettosa. Ma il ritmo visto all’Olimpico è stato superiore rispetto alle ultime uscite. Merito anche della regia ritmata di Enzo Le Fée, sempre meno timoroso in mezzo al campo. E del dinamismo di Koné, sempre più ordinato e meno anarchico, che per lunghi tratti della partita ha tenuto a bada Ricci. Tra le note positive anche Baldanzi, schierato trequartista insieme a Pisilli in un tridente da bassa quota con Dybala falso nove. Palla a terra e corsa. Per una Roma che ieri ha funzionato.
Discorso a parte quello dei tifosi, anche ieri sera molto critici nei confronti dei calciatori. L’ingresso in campo per il riscaldamento è stato accolto dai fischi. Così come le formazioni. Con una netta divisione tra “buoni” e “cattivi”. Detto di Cristante e Pellegrini, i tifosi giallorossi non hanno risparmiato i fischi anche a Zalewski e allo stesso Mancini (titolare e capitano). Applausi invece per Dybala, Pisilli, Baldanzi e El Shaarawy, tornato dopo oltre un mese dall’infortunio. Un primo passo per togliere le scorie arriva al fischio finale. Con gli applausi dell’Olimpico e i cori della Curva Sud. Juric spera non siano gli ultimi.
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