AS ROMA NEWS DYBALA – La Joya ritrovata. Paulo Dybala abbraccia il suo popolo al Roma store di via del Corso per celebrare il lancio della terza maglia blu, un richiamo al design della stagione 1991/92. La forza di un simbolo, oltre le tentazioni arabe e i fantasmi del campo, teatro degli orrori inaspettati dopo la rivoluzione sul mercato, scrive La Repubblica.

Nel primo incontro con i tifosi dopo il gran rifiuto dei 75 milioni dell’Al Qadsiah, l’argentino riceve l’omaggio della sua gente. La risposta concreta alla sua dichiarazione d’amore social: «Grazie Roma, ci vediamo domenica». Così il balcone d’affaccio su via del Corso assume una tinta shakespeariana, adattamento in salsa giallorossa di Romeo e Giulietta.

L’energia inesauribile dell’amore che trascende la storia e squarcia le dimensioni, facendo precipitare la Città eterna nell’eterna Joya. Mai così intensa, mai così vicina, a due passi da chi l’ha proclamato re. Un plebiscito nel solco della presentazione al Colosseo quadrato di due anni fa. Il mandato prosegue secondo la legge del cuore, che sovrasta la logica del mercato e i calcoli cervellotici sull’ingaggio. Cedendolo agli arabi la Roma avrebbe ipotecato una mini-plusvalenza da 1.9 milioni di euro, da aggiungere agli 8.33 milioni lordi risparmiati sullo stipendio.

Tanti se ragiona il bilancio, pochi se parlano i sentimenti. Quelli dei tifosi, in coda dalla mattina per strappare uno dei 60 pass a disposizione per incontrarlo e salutarlo dal vivo. “Sto aspettando dalle sei”, confessa qualcuno tra il sarcasmo e la realtà, nella folla che assume il tratto mistico dei fedeli in processione. Sventolano i santini di Dybala, lanciano magliette, piangono. Di Joya.

Alle 14.30 la prima apparizione, poi gli autografi esclusivi dentro lo store. Un’altra ora di attesa prima dell’ascensione, il suo affaccio profetico dal balcone. «Aspettiamo la benedizione», scherza qualcuno. Dybala sorride, ringrazia col pollice all’insù. Come a dire: «Mi sento a casa». Gli occhi luccicano d’amore. Roma contagia di una passione diversa e ora Dybala fa parte della sua storia. Pure «se va trattato come gli altri giocatori», citando De Rossi.

Perché per i tifosi Paulo non sarà mai il calciatore qualunque. Non può esserlo uno che su Instagram ha 8 volte il numero di follower della Roma stessa, che in via del Corso mobilita una città intera, giallorossi e non (un bambino juventino confessa: «Sono qui perché amo Paulo»). Sempre colpa sua, amore guastafeste. Che vince tutto e muove il sole e l’altre stelle, pure Dybala.



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨