CALCIOMERCATO ROMA DZEKO – I primi sono stati Defrel e Gonalons. I prossimi saranno Kolarov, Dzeko, Santon, Schick, Jesus, Florenzi e Olsen. Lentamente ma inesorabilmente, la Roma inizia a mettere in atto il piano di dismissioni che Fienga ha presentato a Friedkin nella riunione andata in scena a Londra dopo il closing. L’obiettivo (non dichiarato) del management giallorosso è quello di iniziare a scalfire la montagna dei 100 milioni di plusvalenze da effettuare entro giugno 2021 e allo stesso tempo abbassare il monte ingaggi di almeno il 20% (per intenderci dai 140 milioni attuali a 115).
Se per il terzino serbo la strada è ormai spianata per un suo passaggio all’Inter (1 milione nelle casse di Trigoria), ci vorrà ancora qualche giorno per Dzeko. Il bosniaco nelle ultime ore è stato contattato da Pirlo che gli ha ribadito la propria stima e come sarebbe felice di allenarlo. Una telefonata che dovrebbe aver fugato i timori di Edin. Perché il fatto che la Juventus possa virare su un altro centravanti in extremis (Zapata) ronza nella testa del bosniaco che da 3 giorni ha in tasca l’accordo con i bianconeri. Gli è stato invece chiesto di aspettare. Intanto Paratici è pronto a liberare Milik.
Il centravanti, da oggi in Polonia, si confronterà con il proprio agente. Roma e Napoli sono pronte a sedersi ad un tavolo. Con Allan ceduto all’Everton, il club azzurro farà un nuovo tentativo per Veretout: Milik e Maksimovic per il centrocampista francese e Under. La Roma sinora ha sempre declinato l’offerta, pronta ad accontentare De Laurentiis per il solo cartellino del polacco mettendo sul piatto Cengiz, Riccardi più un conguaglio di 10 milioni. Fienga proverà a resistere al nuovo assalto.
Intanto il Ceo lavora alla cessione di Schick. Il Lipsia è fermo a 20 milioni, il Bayer Leverkusen, in procinto di vendere Volland, è pronto al sorpasso offrendone 22. Per Santon, oltre al Besiktas, c’è stato un duplice sondaggio da parte del Parma e del Genoa che aspetta anche Jesus. Il brasiliano, rifiutato il Cagliari, lavora per liberarsi a zero e accasarsi in Liguria. Si tratta invece tra Atalanta e Florenzi. Più che con la Roma, il problema, infatti, è l’ingaggio del nazionale azzurro, fuori dai parametri della società di Percassi.
Per Olsen è tutto fermo. Il Celtic lo ha chiesto in prestito ma vuole che a Trigoria contribuiscano allo stipendio: situazione destinata a sbloccarsi negli ultimi giorni di mercato. Sono intanto ore di riflessione anche per Kluivert, poco convinto dalla destinazione Benevento, propostagli dal manager Raiola. L’idea dell’agente è chiara: farlo giocare per un campionato intero (Roma disposta a pagare dei premi a salire a seconda delle presenze), rivalutarlo e poi cederlo – garantendo un’ottima plusvalenza – tra un anno. Operazione fallita lo scorso anno con Karsdorp.
(Il Messaggero – S. Carina)
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