(Corriere della Sera – G. Piacentini) Gran parte delle speranze Champions della Roma sono nelle mani, o forse sarebbe meglio dire nei piedi, di Edin Dzeko. L’attaccante bosniaco, capocannoniere dell’ultima serie A con 29 gol, nella prima parte della stagione aveva continuato a segnare con la stessa frequenza (7 reti in altrettante gare di campionato), poi si è fermato. Al punto da spingere Eusebio Di Francesco a chiedersi perché non riesca più a trovare con facilità la porta avversaria. Il numero nove, in realtà, qualche timido segnale di ripresa lo aveva dato già dalla gara contro l’Atalanta, ma la sconfitta ha fatto passare in secondo piano il suo ritorno al gol, il nono in campionato(più tre in Champions). Lo scorso anno, di questi tempi, aveva segnato 18 volte, 13 in A e 5 in Europa League: all’appello mancano 6 gol. Un «gap» che proverà a colmare già da domenica sera in uno stadio, San Siro, in cui ha sì segnato tre volte, ma contro il Milan. Ai nerazzurri, invece, ha fatto gol due volte, l’ultima all’andata, ma sempre all’Olimpico mentre in casa dell’Inter non è mai riuscito ad esultare. A far sperare Di Francesco (e i tifosi giallorossi) in un pronto riscatto ci sono però i numeri della sua carriera, che raccontano di un attaccante che ha (quasi) sempre dato il meglio di sé nella seconda parte del campionato: dei 162 gol realizzati in totale tra Bundesliga, Premier e Serie A, l’attaccante bosniaco ne ha segnati 89 (cioè il 55%) nel girone di ritorno.
Dal suo duello, domenica sera, con Mauro Icardi (già a quota 18 gol in campionato, a meno due da Ciro Immobile) passano gran parte delle possibilità dei giallorossi di rimettersi in carreggiata nella corsa alla Champions, dopo i passaggi a vuoto di dicembre. Per aiutarlo, Di Francesco sta provando a costruire una squadra più equilibrata in attacco, con due esterni, Perotti da una parte e Florenzi dall’altra, che sappiano arrivare sul fondo e servirgli palloni da sfruttare al massimo. Di piede, perché è uno degli attaccanti dell’intero campionato che tira di più in porta, ma anche di testa: una statistica pubblicata da OptaPaolo dice che Dzeko in questa stagione ha effettuato ben 29 tiri di testa, nessun altro nei 5 massimi campionati europei ha fatto meglio di lui. Da migliorare, ora, c’è la percentuale di realizzazione. Anche su questo fondamentale ha ricominciato a lavorare la squadra dopo una settimana di vacanza. Ieri Di Francesco ha fatto svolgere un’altra doppia seduta di allenamento, dopo quella di lunedì, che si è conclusa con un intenso lavoro tattico e una partitella in famiglia. Ancora a parte De Rossi e Defrel: entrambi continuano ad essere in dubbio per la gara contro l’Inter, ma il capitano farà di tutto per esserci.
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