Edin Dzeko, attaccante della Roma

Un punto di distacco divide la Roma e il Napoli nella corsa al secondo posto. La stessa distanza, ma in termini di gol, è quella che separa Edin Dzeko e Dries Martens, che con 28 e 27 reti restano i due principali candidati per aggiudicarsi la classifica dei marcatori della serie A, con Belotti (25), Higuain (24) ed Icardi (24) rimasti a secco nell’ultimo turno. Al (gran) gol realizzato dal bosniaco a Verona ha risposto il belga con una doppietta contro la Fiorentina. Un duello che nessuno avrebbe pronosticato all’inizio del campionato: Dzeko veniva dalla sua stagione peggiore in carriera, Mertens non aveva segnato mai così tanto. La svolta del romanista risale proprio alla gara di andata con Napoli al San Paolo, quando realizzò una doppietta. Quella del belga ha origini tattiche ed è dovuta all’intuizione di Sarri di spostarlo dalla fascia al centro dell’attacco dopo l’infortunio di Milik.

Domenica, altro incrocio del calendario, sia il secondo posto sia la classifica dei marcatori saranno decise dalle formazioni genovesi: il Napoli andrà a fare visita alla Sampdoria, la Roma ospiterà il Genoa, che ieri si è salvato, nel giorno della festa programmata per Francesco Totti. «Se avessi giocato con Edin qualche anno fa, gli avrei fatto fare un sacco di gol», ha detto spesso il capitano. Le occasioni in questi due anni sono state davvero poche, ma ogni volta il bosniaco ha beneficiato delle sue giocate. Domenica potrebbe capitare per uno spezzone di gara: perché se è vero che Spalletti considera Totti l’alternativa al numero 9, lo è altrettanto che togliere Dzeko che è in corsa per un obiettivo personale a cui tiene così tanto non sarebbe una gran mossa. A meno che non abbia già incrementato il suo bottino: al quel punto la festa sarebbe completa.

(Corriere della Sera – G. Piacentini)



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