Centravanti sempre più casalingo, Edin Dzeko ha fatto le prove generali contro l’Austria Vienna per la gara di domani sera con il Bologna. La prima doppietta europea con la maglia della Roma rinvigorisce il numero nove, che ha realizzato finora ben dodici centri stagionali: attuale capocannoniere del campionato, Dzeko ha segnato in tutte e cinque le gare di A giocate dalla squadra giallorossa all’Olimpico (6 i gol fatti). È proprio in casa, quindi, che Edin ha ritrovato se stesso e riconquistare i romanisti, rimasti delusi dal rendimento della scorsa stagione. Tra l’altro, continuando a leggere i numeri, un gol di Dzeko è preventivabile nell’ultimo quarto d’ora della gara con il Bologna, visto che ben otto delle reti stagionali la Roma le ha fatte nell’ultimo quarto d’ora. Dato al quale aggiungere che, al contrario, la squadra emiliana, ne ha subite sette proprio nella stessa porzione finale di partita.

Al di là dei numeri, dopo la gara di domani sera, arriverà la sosta del campionato, questa volta davvero provvidenziale. Infatti Spalletti, oltre a poter assorbire per buona parte l’emergenza difensiva – rientreranno Manolas e Palmieri, mentre Fazio già domani potrebbe essere a disposizione – potrà lavorare sulle condizioni fisiche di alcuni giocatori, logorati dai troppi impegni. Vedi Strootman e Nainggolan. I due centrocampisti non sono stati convocati da Olanda e Belgio perché non al meglio della condizione. Strootman era tornato con la schiena a pezzi dopo la scorsa sosta, mentre il ct del Belgio, Martinez, spiega così l’esclusione di Radja: «Credo che abbia bisogno di focalizzarsi sul suo club e di giocare partite per riguadagnare uno stato ottimale di forma fisica. Non ci sono problemi, ho parlato con il ragazzo, è stato il primo a sapere la mia decisione. Non vedo l’ora di vedere come migliorerà per raggiungere il suo massimo livello».

(La Repubblica – F. Ferrazza)



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨