Edin Dzeko

(Gazzetta dello Sport) Dal fine settimana nella casella mail di Edin Dzeko sono pronte due bozze. Due lettere di segno opposto, una in caso di addio alla Roma e l’altra per la permanenza a Trigoria. Il momento giusto per inviare la seconda pareva finalmente arrivato ieri pomeriggio: Chelsea stoppato, la voglia di continuare ad annusare il mare mandando all’aria un affare che la Roma e i Blues avevano dipinto nei dettagli. Poi qualcosa dev’essere accaduto. Forse nulla che cambi lo scenario più probabile, quello di una permanenza a Trigoria. Ma certo le ultime ore devono in qualche modo aver colpito il bosniaco, stretto dentro una società che da una parte annuncia, per bocca dell’a.d. Umberto Gandini, che l’affare con il Chelsea non si è fatto per mancata volontà di persone vicine al bosniaco (la moglie? i procuratori?). E dall’altra fa sapere che era stato il calciatore, tramite i suoi agenti, ad avviare i contatti con il Chelsea. La verità è che James Pallotta aveva dato l’ok a una cessione da 30 milioni più bonus e che le richeste elevate – 7 milioni a stagione fino al 2021 – avanzate (appositamente?) da Dzeko hanno fatto saltare un affare con il cartello fair play finanziario ben in vista. I colpi di scena non vanno esclusi. Neppure l’inserimento in extremis di un’altra squadra sul bosniaco. Ma ormai i tempi sono stretti per immaginare una Roma alla ricerca di un sostituto, a maggior ragione ora che Deulofeu – che era stato bloccato – va verso il Watford. E proprio al Watford poteva finire Defrel, con un’operazione in prestito (un milione) e diritto di riscatto a 20. Monchi ci ha pensato, Di Francesco ha preferito tenersi il giocatore per il doppio ruolo.

EMERSON A LONDRA – Conte, intanto, si consola prendendo Emerson Palmieri: 20 milioni di euro più 8 di bonus legati a traguardi personali e di squadra. Oggi il calciatore sarà a Londra, dove firmerà fino al 2022: il suo addio lascia solo a sinistra Aleksandar Kolarov, visto che per Di Francesco è prioritario un esterno a destra. Il rinforzo è Aleix Vidal: la trattativa tra Roma e Barcellona è avviata da giorni, prestito con riscatto (condizionato) a 10 milioni. Ieri sera, però, da Trigoria filtrava meno ottimismo: il calciatore deve ancora convincersi a lasciare Barcellona, pur essendo rimasto fuori dai convocati per l’ultima partita. E allora occhio alle piste alternativa. La prima porta a un’ipotesi di scambio con il Genoa: i giallorossi potrebbero piazzare Bruno Peres a avere in cambio Diego Laxalt. Un’altra pista porta dritta in Francia: a Monchi piace Nordi Mukiele, classe 1997, del Montpellier, terzino destro che può giocare anche al centro, sul quale c’è la concorrenza del Lipsia.



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