(Il Tempo – A. Austini) Tanto rumore per Emerson Palmieri. Alla fine è il terzino brasiliano l’unico romanista a trasferirsi al Chelsea di Conte, mentre Dzeko chiuderà almeno questa stagione in giallorosso, salvo clamorose svolte negli ultimi due giorni di mercato. La doppia cessione è sfumata, se ne fa comunque una e alla Roma va bene così. Ieri sera Monchi ha definito gli ultimi dettagli con gli inglesi per il passaggio di Emerson a Londra, oggi il brasiliano partirà per Londra dove lo attendono le visite mediche e un contratto da 4 milioni di sterline, mentre la società di Pallotta incassa 20 milioni di euro più altri 5-6 di bonus. Un’altra plusvalenza realizzata grazie a un talento scovato dall’ex diesse Sabatini, che serve ad aggiustare il bilancio in ottica Fair Play Finanziario in vista della chiusura di giugno. Quando, a questo punto, ci sarà bisogno di vendere quantomeno un altro pezzo. Difficile prevedere adesso se si tratterà di Dzeko. Uno che la Roma, ormai è chiaro, non considera più funzionale per il progetto futuro. La trattativa tra giallorossi, Chelsea e il bosniaco si è arenata diversi giorni fa e ieri si è arreso anche il mediatore Federico Pastorello, uomo vicino alla proprietà dei Blues, che non è riuscito a riallacciare i fili del discorso. Tanto che il club di Abramovich ha virato definitivamente su Giroud, nell’ambito di un giro di grandi attaccanti che dovrebbe portare Aubameyang all’Arsenal e Batshuayi al Borussia Dortmund. Dzeko rimane fuori dal valzer dei centravanti, per la gioia di Eusebio Di Francescoche ha tifato contro la cessione del bosniaco sin dall’inizio. I motivi sono ovvi: la squadra fa una fatica mostruosa a segnare, Edin è l’unico attaccante in doppia cifra e nel frattempo Schick e Defrel sono rimasti più in infermeria che sul campo. Cedendo il bosniaco, Monchi avrebbe preso un attaccante esterno ma in queste settimane non è riuscito a mettere le mani su nessuno. Anche Dzeko, tutto sommato, prova una sorta di sollievo. Non ha mai trovato l’accordo col Chelsea sulla durata del contratto e lo stipendio, la moglie è felicissima di restare nella Capitale. Monchi si sposterà oggi a Milano, dove si riuniscono i direttori sportivi di Serie A, B e Lega Pro proprio alla vigilia dello stop alle trattative: il mercato di riparazione chiude domani alle 23. Il diesse romanista vorrebbe prendere un terzino e, a quanto pare, lo preferisce di piede destro nonostante in uscita ci sia Emerson. L’obiettivo numero 1 rimane Aleix Vidal, che il Barcellona sarebbe disposto a cedere in prestito con obbligo di riscatto a 10 milioni. Ma l’esterno spagnolo non è del tutto convinto di lasciare il prestigioso club blaugrana per spostarsi in una squadra dove non potrebbe giocare la Champions quest’anno. E di non farla neppure l’anno prossimo se la Roma non si dà una svegliata: in quel caso sarebbe anche Di Francesco a rischiare grosso. Si muove qualcosa pure sui portieri. Skorupski ha rifiutato (per ora) il Benevento, il Bologna lo ha chiesto ma più per giugno, la Roma è pronta a liberarlo e prendere un altro «secondo» da mettere alle spalle di Alisson. L’unica garanzia durante questa crisi infinita. E un gioiello che sarà preso d’assalto la prossima estate.
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