Gol di Dzeko e Salah, e Liverpool battuto (2-1) davanti ai quasi 30mila spettatori del Busch Stadium. La Roma si è schierata con il 4-3-3 con Alisson tra i pali che ha fatto capire di essere già pronto per giocarsi il posto con Szczesny («Ha fatto 2-3 interventi importanti in cui è stato bravo, ha avuto presenza fisica e personalità. Deve migliorare sotto l’aspetto dell’inizio dell’azione con i piedi, ma è assolutamente un calciatore da Roma, è una persona su cui si può contare» il giudizio di Spalletti), Manolas e Juan Jesus hanno composto la coppia centrale, con Florenzi ed Emerson Palmieri esterni bassi. Strootman, Paredes e Nainggolan hanno gestito il gioco in mezzo al campo, mentre Salah, Dzeko ed El Shaarawy hanno formato il tridente offensivo. Nella ripresa, poi, c’è stato spazio anche per Torosidis, Gyomber, Gerson, Iturbe, Totti e Perotti, oltre che per i giovani Seck e Ricci. «Se sono soddisfatto della prestazione? Ci sono stati tanti ribaltamenti di fronte e entrambe le squadre potevano fare più gol nel primo tempo, durante il quale abbiamo avuto poca personalità: dovevamo fare girare meglio la palla», ha commentato Lucio.

DAJE KEVIN – «Strootman? Kevin ha fatto vedere i suoi progressi e siamo contenti perché se la tabella di marcia prosegue di questo passo e viene rispettata tutto andrà benissimo con lui». Spalletti era stato chiaro alla vigilia: la Roma c’è, ma servono subito due rinforzi dietro. E il campo gli ha dato ragione al 100%. La Roma ha vinto, Dzeko ha segnato per la terza amichevole di fila su tre, ed è apparso trasformato rispetto al giocatore un po’ troppo molle della passata stagione; Paredes ha fatto vedere quantità e qualità ma la squadra ha mostrato le sue cose migliori dalla cintola in su, concedendosi in difesa qualche amnesia di troppo. Benino Juan Jesus, non ha brillato invece Emerson Palmieri chiamato a sostituire l’infortunato Mario Rui. Ritmi altissimi e tante occasioni da gol in apertura per la Roma, due con Dzeko e una con El Shaarawy. Il bosniaco si sblocca al 29’ con un bel sinistro dal limite e porta in vantaggio i giallorossi. Il pareggio dei Reds arriva sul gong del primo tempo (46’), con Ojo che completamente dimenticato dalla difesa della Roma mette dentro di testa da due passi sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa il Liverpool cambia dieci giocatori, Spalletti nessuno. Chiaro il motivo: mettere minuti nelle gambe dei titolari in vista dell’andata del preliminare di Champions del 16-17 agosto (sorteggio venerdì 5). La mossa paga al 62’, Florenzi crossa per Dzeko che di testa centra Mignolet, sulla respinta Salah è il più lesto a trovare la rete del 2-1. Poi la rotazione anche fra i giallorossi e il risultato non cambierà più complice anche la bravura di Alisson. Spalletti può considerarsi soddisfatto, ma dietro servono davvero aiuti dal mercato. Ieri la squadra è arrivata a Montreal dove stanotte (ore 1,30 italiane, diretta su Roma Tv) affronterà il Montreal Impact di Didier Drogba.

(Il Messaggero)



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