È la Roma di Dzeko. Nell’ultima amichevole stagionale contro l’Unicusano Fondi, Luciano Spalletti fa turnover totale rispetto alla gara del giorno precedente al Francioni di Latina. I giallorossi scendono in campo con l’abituale 4-3-3, con Manolas affiancato da De Rossi, prestato alla linea difensiva per l’occasione. Strootman è il pilastro in mezzo al campo, Dzeko tra Salah ed El Shaarawy in avanti. È proprio il bosniaco il mattatore della gara, autore delle 4 reti giallorosse (una su rigore) e forte di una rinnovata fiducia acquisita rispetto alla passata stagione. «Le sue qualità sono indubbie – le parole di Spalletti al termine del match – bisogna che le completi con una caparbietà e una continuità di ricerca, però partire con il piede giusto e avere questa voglia di riscatto che lui ha evidenziato fin dal primo momento è importante. Deve solo continuare a lavorare così, perché sta facendo bene il suo lavoro».

Anche Szczesny ha messo in mostra le sue qualità parando un rigore a Tiscione, ma il tecnico ancora non ha voluto sciogliere il dubbio su chi avrà la maglia da titolare tra lui e Alisson: «Quando si hanno due portieri di assoluto valore si guarda che momento stanno attraversando e di volta in volta si sceglie. Io vado avanti, li faccio lavorare e li valuto. In base a ciò che loro mi danno cerco di restituirgli».

Parole al miele per Kevin Strootman, lontano dai palcoscenici che contano da ormai più di due anni: «Ha bisogno di giocare, ha bisogno di un periodo di continuità e di partite vere per tornare al top». Il tecnico poi si sofferma anche su Gerson: «Bisogna dargli tempo per inserirsi nel nostro calcio. Lo teniamo in grande considerazione». Oggi la squadra riposerà, domani riprenderanno gli allenamenti in vista della trasferta di Oporto. La Roma partirà per il Portogallo nella tarda mattinata di martedì, alla vigilia dell’andata dei playoff di Champions.

(Il Tempo – F. Schito)



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