Dzeko, un isolamento al lavoro. Oggi il test per tornare in campo

ULTIME NOTIZIE AS ROMA DZEKO CORONAVIRUS – Edin Dzeko ha cominciato la sua corsa contro il tempo per essere in campo contro il Parma domenica prossima, un obiettivo complicato da centrare dato che è ancora positivo al Covid-19. Sono passati dieci giorni da quando il bosniaco ha dovuto fermarsi per il Coronavirus, un periodo difficile in cui è entrato in quarantena a casa restando lontano dalla moglie Amra e dai piccoli Dani, Una e Sofia, riferisce Il Messaggero.

Qualche sintomo è apparso, una leggera febbre e dei dolori alle ossa che, però, ha superato brillantemente. Ieri nel giardino della sua villa di Casal Palocco si è allenato con indosso la tuta giallorossa: allungamento muscolare ed esercizi con i manubri per non farsi trovare impreparato in vista di un’eventuale ripresa. Oggi, o al massimo domani, Edin andrà a Trigoria e si sottoporrà a un nuovo tampone che, se dovesse risultare negativo, gli permetterebbe di cominciare la procedura per rientrare in gruppo. 

L’iter è semplice: una volta accertata la negatività, si potrà procedere alla visita di idoneità e tornare a disposizione del tecnico. Se tutto dovesse andare senza intoppi o ritardi, Dzeko potrebbe riuscire a scendere in campo già mercoledì, a quel punto avrebbe quattro giorni pieni di allenamento per provare a rientrare tra i titolari che affronteranno il Parma alla ripresa del campionato (Edin ha dovuto saltare anche gli impegni con la sua Nazionale). 

Il tutto sarà nelle mani di Fonseca che dovrà giudicare la sua forma fisica e capire se davvero quattro sedute dopo più di una settimana di inattività possono bastare, non solo per offrire una prestazione all’altezza, ma anche per non rischiare infortuni. Da domenica prossima, infatti, la Roma dovrà affrontare un tuor de force composto da 10 partite in 30 giorni (sette di campionato e tre di Europa League) in cui il portoghese si giocherà un pezzo importante della qualificazione alla prossima Champions.

Rischiare Edin per la troppa fretta potrebbe risultare controproducente, anche perché Paulo ha dimostrato contro il Genoa che con semplici accorgimenti tattici è possibile sopperire anche alla sua mancanza. Cristante in mediana, Pellegrini accanto a Pedro sulla trequarti e Mkhitaryan in attacco a Marassi hanno dato una svolta alla partita, il problema è che anche Lorenzo è positivo al Covid (e in famiglia, contagiate anche moglie e figlia) assieme a Fazio, Santon e Kumbulla. La buona notizia è il recupero di Diawara (e Calafiori). 

Intanto, a Trigoria proseguono le iniziative benefiche: ieri in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri il Ceo Guido Fienga è stato ricevuto da Papa Francesco in rappresentanza della Roma che attraverso la sua Fondazione ha consegnato 5000 pacchi con generi alimentari alle famiglie di circa sessanta parrocchie romane. 

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