Rassegna stampa
E De Rossi diventa “Capitan… mai”
Da «Capitan Futuro» a «Capitan Mai»: è la condanna di De Rossi, che ieri ha festeggiato i suoi 33 anni con Totti al fianco, nell’America dove vorrebbe andare a giocare dopo aver detto addio alla Roma. Ovvero tra un anno, salvo rinnovo al momento non in agenda: lo dice il contratto di Daniele, che nella sua carriera giallorossa ha mancato l’appuntamento con la fascia al braccio per colpa, si fa per dire, della pozione di immortalità bevuta da un certo numero 10. «Questo “Capitan Futuro” è ormai una condanna per me, perché ho capito che tu non smetterai mai», recitava il messaggio di buon compleanno per i 37 anni di Totti, che a settembre ne fa 40.
Ieri gli auguri li ha ricevuti lui, tra quelli dei compagni spicca l’«auguri capitano» firmato Strootman. La sedicesima stagione del centrocampista di Ostia è iniziata negli States. L’infortunio alla coscia l’ha smaltito in vacanza e ieri è stato il primo a presentarsi nella palestra dell’Università di Harvard. Ha fatto un lavoro extra prima di unirsi al gruppo e Spalletti lo ha convocato, assieme a Florenzi, per un fitto colloquio di mezz’ora Il tecnico potrebbe chiedergli uno sforzo difensivo in più, in attesa che Sabatini sistemi la retroguardia: dopo Manolas (con una pubalgia da gestire) e Juan Jesus c’è l’azzurro.
Spalletti a Boston aspetta intanto Salah, che ha avuto problemi col visto e oggi sarà a Trigoria per una doppia seduta (stesso programma in America). La Roma è pronta a bloccare un volo per domani, ma saprà oggi se il nodo burocratico sarà risolto per tempo. I giallorossi sfrutteranno la tournèe anche per fare gruppo: giovedì la cena al ristorante di Pallotta ed è al vaglio la possibilità di fare da spettatori ad una partita di baseball, prima di partire domenica verso Saint Louis per l’amichevole con il Liverpool.
(Il Tempo – E. Menghi)
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