(La Repubblica – G. Cardone/F. Ferrazza) Smaltita (diciamo) la delusione azzurra, si accende il derby. E la corsa al biglietto per la sfida di domani lo dimostra. Confermate le previsioni, si va verso le 60mila presenze. Sul fronte Roma, società ospitante, sono terminati i tagliandi di curva, distinti Sud e tribuna Monte Mario e restano poche decine di biglietti di Tevere. Intorno alle 3mila unità la disponibilità per i laziali (distinti Nord-est): si calcola che domani saranno 18mila i tifosi biancocelesti e 42mila i romanisti. Oggi in questura il tavolo tecnico per le misure di sicurezza, che dovrebbero prevedere l’utilizzo di 1000 agenti e 700 steward.
Già scattato, a Trigoria, il piano per difendere la porta giallorossa: Alisson è pronto infatti a giocare il suo primo derby di campionato, dopo aver disputato, lo scorso anno, i due di coppa Italia. La Roma fu eliminata, lui prepara la rivincita: «Sì, vero, in Serie A sarà il mio debutto nella stracittadina – sottolinea il brasiliano – ed è troppo importante vincerla. Tutte e due le squadre stanno giocando un buon calcio, sono certo che sarà una grandissima partita. Io mi sto preparando bene, è una sfida cruciale. Allo scudetto ci penso, proviamo a restare in corsa fino alla fine, poi mi concentrerò sul Mondiale». Non è ancora al meglio Nainggolan, ma il belga vuole esserci, con Di Francesco che sta pensando di convocarlo per portarlo almeno in panchina.
Dall’altra parte, fuori Wallace, Anderson, Caicedo e Di Gennaro, tutto ruota intorno a Immobile. È di nuovo allarme, il centravanti ieri non si è allenato. Inzaghi in ansia, anche se tecnico e staff medico restano ottimisti: lo stesso Ciro vuole assolutamente giocare. Se oggi parteciperà alla rifinitura, non ci saranno più dubbi sulla sua presenza: altrimenti toccherà a Nani “falso nueve”. Di sicuro in porta ci sarà Strakosha: «A 16 anni – racconta a Sky – mi volevano la Roma e un club inglese, ho scelto la Lazio e non mi sono pentito, anzi. Dobbiamo risollevare il morale di Immobile e Parolo, mai visti così tristi: ma nel derby daranno il massimo. Sarà bello giocare nell’Olimpico pieno». Il rivale Alisson gli fa i complimenti («Grande portiere, più di lui ho solo l’età»), e Strakosha: «È tra i migliori al mondo, ha molta più esperienza di me. Inzaghi? Fa credere a ogni singolo giocatore di essere il più forte nel suo ruolo. Cura tutti i dettagli». Ieri è tornato ad allenarsi Milinkovic, protagonista dei derby di Coppa Italia l’anno scorso: «Sergej mi ha promesso – rivela Radu – che segnerà anche stavolta, speriamo». Arbitrerà Rocchi, il suo bilancio nel derby è favorevole alla Roma: tre vittorie per i giallorossi, una per i biancocelesti, zero pareggi.
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