Frederic Massara

AS ROMA NEWS DIRETTORE SPORTIVO MASSARA MITCHELLRitorno o algoritmo? Il dubbio americano, tipico delle notti di Halloween, risuona nella testa dei Friedkin come il famoso slogan infantile, dolcetto o scherzetto. Seguendo la logica delle loro abitudini, il prossimo direttore sportivo arriverebbe da un altro mondo e da un’altra cultura dopo essere stato selezionato dall’intelligenza artificiale, in base ai parametri che condussero tre anni fa all’ingaggio dello sconosciuto Tiago Pinto, scrive il Corriere dello Sport.

Per questo i nomi filtrati nelle ultime settimane sono tutti credibili, a cominciare dall’inglese Paul Mitchell, che espone nel curriculum un’ampia esperienza da capo scout, la figura che la Roma ha trascurato per precisa linea aziendale durante la gestione Mourinho. Mitchell ha raccolto molti consensi prima in patria, con il Southampton, e poi agli ordini della Red Bull, spostandosi dal Lipsia a New York fino al Brasile. In questo momento è libero, quindi potrebbe firmare subito.

Così come il concorrente più accreditato, il tedesco Christopher Vivell, pure stimato dall’area Red Bull: la letteratura sportiva racconta che abbia scoperto Haaland al Salisburgo, prima di passare al solito Lipsia. Lui e Mitchell sono comunque due manager giovani, dinamici, dal respiro internazionale. Rispondono ai requisiti dei Friedkin. Al pari di Edwards e Ribalta, altri nomi finiti nei computer della Roma.

Ma attenzione al ritrovato pragmatismo della proprietà, più aperta che in passato ad ascoltare proposte di altri. Soltanto l’estate scorsa l’idea di affidarsi a una bandiera, Daniele De Rossi, per risollevare la squadra in difficoltà sarebbe suonata impossibile. Invece nel momento del bisogno Dan Friedkin, ispirato dal figlio Ryan che non voleva più saperne di Mourinho, ha preferito ricorrere alla realpolitik pur di dare una sterzata. E allora è possibile che il presidente Dan si faccia convincere a puntare su una soluzione meno esotica anche per la direzione sportiva.

Incassato il no da François Modesto, sponsorizzato da Lina Soulokou che lo aveva visto lavorare all’Olympiacos, la Roma potrebbe ricorrere ai servigi di Frederic Massara, già proficuo collaboratore di Sabatini e direttore ad interim prima dell’arrivo di Monchi. Massara ha lasciato tanti amici a Trigoria, in tanti settori del club, proprio come De Rossi. Italo-francese, discreto e garbato, conosce le lingue e sa scoprire giocatori quando ancora costano poco. Dopo l’addio al Milan, è un’ipotesi da non scartare.



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