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Rassegna stampa

È la Roma di Mkhitaryan. Media gol migliore di quella di Dzeko, assist e tanta leadership

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NOTIZIE AS ROMA MKHITARYAN – Molte scelte di Fonseca nella sua prima stagione romanista, quella che definisce anno zero, sono discutibili: dal fantasma di Kalinic preferito a Schick come vice Dzeko all’accantonamento di Florenzi, che per l’attuale modulo sarebbe stato molto utile.

Su un calciatore non si è sbagliato: Henrikh Mkhitaryan. Lo ha voluto, lo ha difeso quando gli infortuni facevano temere l’ennesima «sola», lo ha mandato in campo ogni volta che ha potuto e ne è stato ricompensato. Infine ha fatto di tutto perché il prestito si trasformasse in acquisto per la prossima stagione, più un’opzione legata alle presenze per il 2021-2022.

Miki, come lo chiamano a Trigoria, ha risposto alla grande: 8 gol, 4 assist e tanta leadership. La sua media gol/minuti giocati è nettamente la migliore: uno ogni 149’, mentre Dzeko è a uno ogni 177’. Pellegrini ha segnato un solo gol in 1.768’ e Pastore nessuno in 513’. Kluivert (4 gol) e Under (3) hanno statistiche simili: ogni 247’ e ogni 280’.

Per questo Mkhitaryan è un intoccabile. Purtroppo per Fonseca, proprio quando si era convinto a limitare il turnover e cercare una formazione base (contro il Parma ha fatto solo tre cambi rispetto a Napoli), Miki è stato fermato dal Giudice Sportivo, come Cristante, per la trasferta di Brescia. Almeno potrà tirare un po’ il fiato e presentarsi più fresco al doppio impegno casalingo contro Hellas Verona (15 luglio) e Inter (19), dove la Roma si giocherà una bella fetta di qualificazione all’Europa League, cercando di evitare il settimo posto che la costringerebbe ai preliminari di fine agosto.

Più che alla prossima edizione, però, oggi la Roma sarà concentrata su quella in corso. Oggi a Nyon (alle 13, diretta su Sky) sarà sorteggiato il tabellone tennistico che detterà il cammino di quarti, semifinali e finale.

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Roma e Inter, però, prima saranno impegnate nell’ottavo di finale, in gara secca il 5 e 6 agosto, che non hanno potuto giocare contro Siviglia e Getafe per gli effetti della pandemia da Covid-19. Le gare si giocheranno tutte a porte chiuse in Germania. Quarti di finale (10-11 agosto) e semifinali (16-17 agosto) a Duisburg, Dusseldorf Arena e Gelsenkirchen; finalissima a Colonia il 21. Tutte le partite inizieranno alle 21.

Mkhitaryan ha un conto aperto con l’Europa League. lo scorso anno arrivò in finale con l’Arsenal ma non la giocò contro il Chelsea di Sarri (che vinse 3-0) per i pessimi rapporti diplomatici tra Azerbaijan (la finale era a Baku) e Armenia. Adesso vorrebbe riprovare ad arrivare fino in fondo e Fonseca è il primo a fidarsi di lui per cercare di raddrizzare la stagione.

(Corriere della Sera)

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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