Sergio Oliveira

ULTIME NOTIZIE CALCIOMERCATO ROMA OLIVEIRA – Il tempo, in fondo, è anche un contenitore di sogni e di delusioni. Pensateci. Solo 252 giorni fa, il 4 maggio scorso, non ci sarebbe stato nessun tifoso della Roma che avrebbe mai potuto ipotizzare che, con José Mourinho in panchina, la squadra a metà gennaio avrebbe avuto 8 punti in meno rispetto allo scorso anno (che in realtà sarebbero 9, perché un punto era stato tolto a tavolino). Non basta, scrive La Gazzetta dello Sport.

Se alle previsioni avessero aggiunto che la famiglia Friedkin sarebbe stata la proprietà più munifica sul mercato estivo (circa 84 milioni), la stagione in corso avrebbe avuto le stimmate del cammino trionfale, anche avendo come obiettivo “solo” la zona Champions League. Invece in campionato i giallorossi hanno subito 9 sconfitte in 21 partite e galleggiano lontano dalle zone nobili, così come la Lazio di Sarri che – ironia della sorte – sarebbe stato il candidato alla panchina se lo Special One avesse detto no.

Proprio alla luce di un andamento deludente, ancora una volta Dan e Ryan Friedkin hanno deciso di rompere gli indugi e non perdere tempo per dare a Mourinho quei rinforzi che sta chiedendo da settimane. E se Maitland-Niles ha già addirittura esordito domenica scorsa contro la Juventus, oggi sbarca Roma Sergio Oliveira, cioè quel centrocampista di qualità e personalità che l’allenatore auspicava di avere in fretta.

Nella notte si è lavorato per mettere a punto gli ultimi dettagli, visto che alle 11.30 l’ex vice capitano del Porto arriverà a Roma per le visite. Al club portoghese andrà un milione circa per il prestito e 13,5 milioni per il diritto di riscatto, mentre al calciatore sarà assicurato uno stipendio fino a giugno di circa 1,3 milioni.

Se tutto andrà come tutti si auspicano – a partire da Jorge Mendes, il comune agente di Oliveira e Mourinho – la Roma si assicura un calciatore nel giro della nazionale (ha partecipato anche all’ultimo Europeo), che in carriera ha vinto 8 trofei (6 col Porto e 2 col Paok Salonicco, una delle sei squadre in cui è andato in prestito) e che, oltre a saper segnare grazie a ottime doti balistiche soprattutto sui calci da fermo (60 i gol realizzati), sa anche vedere il gioco, come dimostrano i suoi assist (30). Per questo non sorprende che già domenica contro il Cagliari il tecnico sia pronto a schierarlo titolare, complice l’assenza per squalifica di Cristante, a cui si aggiungerà anche quella di Karsdorp (ma torna Zaniolo)

La sensazione, però, è che i due innesti siano solo l’inizio di quella rivoluzione che Mourinho vorrebbe materializzare nella prossima stagione. Visto che anche il mercato in uscita si sta muovendo (Villar e Mayoral stanno andando in direzione Getafe, Reynolds invece verso l’Anderlecht), se i prestiti si trasformeranno in riscatti, nella prossima stagione arriveranno di sicuro un difensore centrale, un paio di centrocampisti e un paio di nuovi attaccanti, che possano garantire allo Special One una squadra con più tecnica e più personalità.

Logico che tutto dipenderà anche dalla qualificazione alla prossima Champions. Per questo la Roma – grazie anche a Sergio Oliveira – vuole preparare un girone di ritorno nel segno della rimonta. E chissà che i Friedkin, prima della fine di gennaio, non preparino altre sorprese in mediana (in Francia parlano di Ndombelé) e attacco.



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