AS ROMA NEWS LE FEE – A vederlo allenarsi sempre con quel tutore elastico sul ginocchio destro a molti sono venuti dubbi e anche qualche brivido di troppo, scrive La Gazzetta dello Sport.

Ed invece da Trigoria arrivano rassicurazioni continue, anche se poi quelle più importanti le ha fornite direttamente Florent Ghisolfi – il responsabile dell’area tecnica giallorossa – circa una decina di giorni fa, quando a specifica domanda su Enzo Le Fée ha detto: «Non ha mai avuto infortuni importanti, neanche da giovane. Al mister piace tanto, è importante recuperarlo». E il recupero sembra oramai completato, tanto che con l’Inter il centrocampista francese si candida fortemente per un posto da titolare.

Lui che è stato il primo colpo dell’estate giallorossa (escludendo il riscatto di Angelino, già però presente nell’organico della scorsa stagione), Le Fée finora è risultato una sorta di oggetto misterioso. Qualcosa aveva fatto intravedere durante il pre-campionato, dove era anche andato a segno in un paio di circostanze (nel 6-1 rifilato al Latina a Trigoria e nel 4-0 al Barnsley durante il ritiro inglese, al St. George’s Park). Poi il buio, perché è stato utilizzato nelle prime due partite di campionato, ma senza lasciare traccia: 61 minuti nel deludente 0-0 di Cagliari (sostituito da Baldanzi) e 28 contro l’Empoli, dove era partito in panchina ed è subentrato a Cristante.

E proprio contro i toscani si è fatto male calciando, subendo una distorsione del legamento collaterale destro. Era il 25 agosto scorso, da allora il francese non si è più visto e se giocherà domenica prossima contro l’Inter avrà concluso un percorso di quasi due mesi di assenza. Tanti, considerando che anche la scorsa stagione (nel Rennes) era stato fuori per circa quasi due mesi per un infortunio alla coscia. Per qualcuno un campanello d’allarme (in tutto lo scorso anno saltò dieci partite per infortunio), che ne dimostrerebbe una certa fragilità fisica.

Ecco anche perché Le Fée ci tiene da matti a tornare subito in pista, vuole dimostrare che i 23 milioni spesi dalla Roma per portarlo nella Capitale non sono stati un investimento sbagliato. «Lui, Dahl e Sangaré non li conoscevo, sono colpi di Ghisolfi – ha detto ad inizio stagione Daniele De Rossi – Enzo l’ho visto, mi è piaciuto, penso possa diventare importante per la Roma».

Non ne ha avuto ancora la possibilità, anche se poi con Ivan Juric le cose potrebbero andare anche meglio che con De Rossi. Il tecnico croato ne ha parlato infatti benissimo, convinto che possa calarsi perfettamente nel suo prototipo di centrocampista ideale. «Da quello che ho visto in Francia, Le Fée entra perfettamente nella mia idea di quello che deve fare un centrocampista – ha detto l’attuale allenatore della Roma –. È un giocatore tecnico e molto dinamico. Ha pure l’abitudine a lavorare bene sulla fase difensiva, perché ha avuto degli allenatori in passato che gli hanno inculcato questa cosa».

Ed allora contro l’Inter dovrebbe toccare proprio a lui, al fianco magari di Koné, in una mediana tutta francese. È l’idea su cui sta lavorando Juric, considerando che Paredes tornerà tardi dagli impegni con l’Argentina. Le alternative sono ovviamente Cristante e Pisilli, ma se in questa settimana Le Fée continuerà ad allenarsi con intensità e ritmo domenica una maglia dovrebbe essere proprio la sua.



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