(Gazzetta dello Sport) Se ci fosse ancora qualcuno orfano di Mohamed Salah, forse può tornare a sorridere: è possibile che un altro fedele musulmano possa sbarcare a Roma, provando a rinverdire i fasti dell’attaccante egiziano. Si tratta di Yacine Brahimi, 28 anni, attaccante esterno del Porto, campione di Portogallo, che sulla fascia sinistra però – rispetto a Salah (signore della corsia destra) – può garantire meno reti, ma altrettanti assist. La notizia giunge dalle sponde dell’Atlantico, dove hanno messo anche in relazione il recente viaggio in Portogallo del d.s. Monchi col giocatore, che ha il contratto in scadenza nel 2019 e pare, perciò, che non costi più di 25 milioni. Impressioni? La trattativa non è semplice, però potrebbe decollare, perché sulla fascia sinistra d’attacco è possibile che qualcosa cambi. Ovvero, a fronte di offerte vantaggiose uno tra Diego Perotti e Stephan El Shaarawy potrebbe partire, e questo naturalmente libererebbe spazio per Brahimi.
In ogni caso, visto che i conti sono estremamente migliorati grazie alla straordinaria cavalcata in Champions, la Roma è pronta ad investire su giocatori in grado di far fare alla squadra un salto di qualità. Ciò non toglie che altri introiti vadano cercati. Per questo pare una buona notizia il fatto che il Besiktas si sia mossa per Gerson. Proprio il Besiktas è il club dove gioca l’attaccante Talisca, altro oggetto del desiderio giallorosso, che ieri, via social, ha salutato i tifosi turchi. Assai più agevole sarà la cessione di Skorupski, che ha chiesto di andare a giocare e sarà accontentato. Ieri il d.s. Perinetti ha detto: «Al Genoa interessa». La richiesta sarebbe con la formula del prestito, ma il club giallorosso vorrebbe monetizzare. Titoli di coda su Rodrigo Battaglia, una delle vittime dell’assalto ultrà allo Sporting Lisbona. Ora l’argentino vuole andare via. La Roma lo accoglierebbe a braccia aperte
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