El Shaarawy e Dzeko raddrizzano la partita col Chievo, regalando ai romanisti gli ultimi tre punti del 2016. È poi un rigore realizzato da Perotti a fissare il risultato sul 3-1, in rimonta. E la Roma chiude l’anno solare di nuovo a quatto punti dalla Juve (impegnata oggi in Supercoppa), a più tre dal Napoli e più quattro dalla Lazio. I giallorossi raggiungono con quella di ieri la tredicesima vittoria consecutiva all’Olimpico. Dall’Aprile scorso, infatti, in campionato i giallorossi sono sempre risultati vittoriosi.
Torna titolare El Shaarawy, rimasto nell’ombra parecchio perché ancora non al meglio fisicamente e un po’ giù moralmente. «Io ci provo sempre, e sono rimasto sempre molto sereno, anche per le scelte del mister, che ringrazio — spiega proprio il Faraone — volevamo chiudere con una vittoria, e siamo felici. Ora la sosta per poi ripartire alla grande. Dobbiamo mantenere il secondo posto e avvicinarci alla Juventus». L’attaccante ha bisogno di giocare di continuità e di sentire addosso la fiducia di mister e tifosi, altrimenti rischia abbattersi. La punizione realizzata ieri sera (terzo gol in campionato), e, in generale, la bella prestazione infilata, può rappresentare un buon trampolino di rilancio per il ragazzo, visto che la partenza di Salah per la coppa d’Africa, a gennaio, lo aiuterà a ritrovare intensità e minuti giocati.
Prima della partita col Chievo è stato l’attuale diesse giallorosso, Massara, a tornare sul discorso legato al rinnovo contrattuale di Spalletti. «È un tema di grande attenzione, ma il mister è stato chiaro e ha lanciato un segnale all’ambiente e alla squadra stessa. È concentrato sugli obiettivi da raggiungere, nel proseguire una rincorsa che porti a traguardi importanti». Nel mercato di gennaio, la Roma sembra intenzionata a portare un centrocampista. Uno dei nomi più caldi è quello di Rincon. «Saremo pronti a cogliere le occasioni che si presenteranno — continua Massara — per fare in modo di integrare l’organico ed essere così sempre più competitivi».
Dopo esser stato buttato nella mischia da titolare sulla fascia, a Torino, Gerson è partito ieri sera dalla panchina. Il brasiliano parla della sua esperienza romana a Globoesporte.com. «Spalletti mi chiede di stare concentrato e giocare il mio calcio. Qui è più complesso, con diverse metodologie e concetti ». La squadra, dopo la vittoria di ieri sera, è in vacanza. Con tanto di compiti da fare. Chi è infortunato partirà con fisioterapista al seguito, chi sta bene dovrà seguire i suggerimenti lasciati dal tecnico toscano, per non presentarsi con qualche chilo di troppo.
(La Repubblica – F. Ferrazza)
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