Matteo Darmian

(Gazzetta dello Sport – D. Stoppini/M. Cecchini) La Lego ha annunciato il licenziamento di 1400 dipendenti, la Mattel vede precipitare le vendita della Barbie (-6%, terzo trimestre consecutivo con il segno meno). Insomma, se persino i giocattoli più famosi conoscono la parola crisi, figuriamoci se la Roma a stelle strisce – giocattolo di lusso, come d’altronde tutti i club di calcio – non può segnare il passo e pensare al bilancio. Così, in attesa di un fine settimana dirimente per il caso Nainggolan, la società giallorossa pensa anche ad una cessione un po’ più agevole, che è quella di Emerson.

IDEA DZEKO – La storia è nota. Ad otto mesi dal suo infortunio il brasiliano si è accorto di essere solo un comprimario nella Roma. Come dire, il suo decollo verticale che lo aveva fatto approdare in Nazionale, sembra si sia fermato e così vuole cambiare aria. Le pretendenti non mancano, e sono nobili: Juventus, Liverpool e Chelsea. In queste ore sembra proprio che i «blues» possano essere in vantaggio, tant’è che ieri uno dei suoi agenti, Fernando Garcia, ha detto a calciomercato.com: «Il Chelsea per Emerson è una possibilità assolutamente concreta. Adesso ne stanno parlando i due club, vedremo se andrà a buon fine. Ovviamente per il ragazzo sarebbe un sogno essere allenato da Conte». Tra l’altro, il terzino sinistro avrebbe anche il vantaggio di non essere stato inserito nella lista Champions dalla Roma e quindi può giocarla. Non basta. Dall’Inghilterra gira voce che il Chelsea potrebbe offrire un pacchetto complessivo di 50-60 milioni mettendo dentro Dzeko, ma la Roma frena, senza contare che il bosniaco non sarebbe impiegabile in Champions per il club di Londra. Per Emerson invece, Roma e Chelsea sono sostanzialmente d’accordo sulla valutazione del calciatore – 25 milioni di euro –, ma si discute sulla formula: i londinesi vorrebbero un prestito con diritto, la Roma spinge per l’obbligo, possibile un incontro a metà su un riscatto legato alle presenze. Logico, però, che poi la Roma dovrà correre ai ripari, perché è impensabile affrontare il prosieguo della stagione col solo Kolarov. La ghiotta plusvalenza consentirebbe alla Roma di muoversi. Com’è noto, il sogno sarebbe avere in prestito oneroso Darmian dal Manchester United, pagandolo però in estate. L’azzurro, infatti, può giocare su entrambe le fasce, ed eventualmente permetterebbe al club giallorosso di cedere senza problemi anche Bruno Peres (Galatasaray).

NAINGGOLAN E DEFREL – Sul fronte uscite, c’è da registrare un interesse del Villarreal per Defrel (ieri rientrato in gruppo, può farcela per l’Inter), ma per le casse del club spagnolo l’attaccante sembra essere troppo caro. E allora, più opportuno scrivere di Nainggolan, il cui possibile trasferimento in Cina vivrà nel fine settimana le battute decisive. Se tutto andrà in porto, allora, caccia a un nuovo centrocampista: più di Fabian Ruiz (Betis), il preferito è Ante Coric (Dinamo Zagabria), valutato 12 milioni e obiettivo per la prossima estate. Un modo per ricostruire la Roma che cambia i pezzi ogni anno. In puro stile Lego.



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