AS ROMA NEWS EMPOLI ZANETTI – Paolo Zanetti, allenatore dell’Empoli, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport commentando anche il match contro la Roma di Mourinho in programma domani. Queste le sue dichiarazioni:
Come si batte un avversario che, al di là delle difficoltà del momento, ha un grande potenziale?
«Con l’equilibrio e l’umiltà. Non vogliamo e non possiamo essere spettatori del match, dobbiamo mantenere la nostra identità».
Cioè creare gioco senza rintanarsi. Sa che è pericoloso contro la Roma?
«È più pericoloso difendere lo 0-0 e basta: perdo di sicuro. Giocando a modo nostro, abbiamo qualche possibilità. Certo, Mourinho è un allenatore straordinario che può punirti con le ripartenze. Servirà attenzione nella doppia fase, per non concedere troppi spazi aperti. Non possiamo cadere nel tranello».
L’esempio della vittoria del suo Venezia, un anno fa, sarà utile in qualche modo?
«Soprattutto psicologico. Ci può far capire che a volte le piccole possono battere le grandi. Però devo ammettere che quella fu la partita migliore del mio Venezia».
Baldanzi, che ora avete perso per infortunio, ha l’aria del predestinato.
«Se resta la persona che è oggi, farà una carriera importantissima. È un ragazzo che viaggia su frequenze diverse dalla media, non solo per le qualità tecniche ma anche per le risorse caratteriali. Pur essendo molto umile, non ha paura di giocare davanti a 50.000 persone».
Come si ferma Dybala?
«Mah, parliamo di un fuoriclasse che da solo sposta gli equilibri. Ma non puoi pensare di concentrarti solo su di lui. Dybala si ferma di squadra, la Roma si ferma di squadra».
Vi siete preparati sui calci piazzati? La Roma produce gol soprattutto grazie alle palle inattive.
«Non mi sorprende, perché è un gruppo che ha grande forza fisica. Ci stiamo lavorando, anche perché un calcio piazzato ci è costato due punti la settimana scorsa a Salerno…».
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