Radja Nainggolan

(La Repubblica – F. Ferrazza) Mancava il muscolo otturatore alla casistica di infortuni romanista. Ci pensa così Bruno Peres ad aggiungere un altro stop alla lunga lista stagionale, fermandosi per una lesione alla parte esterna dell’anca destra. Salterà la gara di stasera con il Chelsea e quella di Firenze. Non fa finta di niente, Di Francesco,che ammette: «Io non credo alla casualità e di soluzioni e prevenzione ne parleremo, adesso mi interessa solo la gara contro il Chelsea». Interesse condiviso con i 55mila spettatori che stasera riempiranno l’Olimpico.

Organizzato ieri in Questura il piano di sicurezza per gestire il regolare svolgimento dell’evento ed evitare contatti tra le due tifoserie. Al Tavolo tecnico hanno partecipato anche rappresentanti dell’ambasciata inglese e tre esponenti della Metropolitan Police del Regno Unito, che collabora con la polizia italiana. Sotto osservazione 40 sostenitori del Chelsea, più altri 100/150 che potrebbero aggiungersi in caso di incidenti: in totale duecento tifosi ospiti dei 1750 previsti. Già da ieri sera si attenzionano i locali del centro per evitare che si ecceda con l’alcool, mentre oggi verrà presidiata l’area dello stadio fin dalla mattina, intensificando i controlli con l’avvicinarsi del fischio d’inizio.

«Lo stadio sarà pieno, giochiamo in casa, ci sono tutti gli elementi per fare bene – sintetizza Nainggolan – abbiamo fatto una grande gara a Londra, eravamo sotto di due gol, abbiamo rimontato e rischiato di portare a casa la partita, ma dobbiamo stare attenti e giocarcela». Radja è stato molto corteggiato dal Chelsea di Conte. «Ma non ci penso, ho fatto la mia scelta di restare e ne sono contento. Penso che la Roma sia forte, ma non voglio parlare di scudetto». È tornato nella lista dei convocati, Manolas, che stasera dovrebbe scendere in campo accanto a Fazio, con Florenzi e Kolarov esterni. Assente Schick, ancora dolorante alla gamba.



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