Daniele De Rossi

NOTIZIE AS ROMA DE ROSSI – Daniele De Rossi ha iniziato il suo 18° lavoro precampionato con la Roma. Lo spirito, però, è quello dei giorni migliori, così come la voglia d’imparare. Non è un caso che, durante l’allenamento del pomeriggio, Eusebio Di Francesco lo utilizzi anche da centrale difensivo. “L’incontro con Antonio Conte mi ha cambiato – racconta il capitano della Roma – A 34 anni non è detto che debba andare più piano degli altri. LeBron James in Nba fa dei campionati migliori adesso rispetto a quelli che faceva a 25 anni”.

“Qui in ritiro la situazione è migliorata nettamente. È un bene che si inizi oggi tutti insieme, con il grosso del gruppo. Per noi è incredibilmente bello stare qui: il viaggio in America è affascinante, ma fosse per noi faremmo un mese a Trigoria”. Meglio così, perché la concorrenza cresce. “Ronaldo è un beneficio per il calcio italiano, ma soprattutto per la Juventus. Vincere 7 scudetti significa fare le cose per bene, ma pure che un pochino il campionato l’hanno già ammazzato perché sono sempre riusciti a essere migliori degli altri. Comprare il migliore o il secondo più forte del mondo fa intendere che stanno puntando più in alto. Certo, Ronaldo dovrà ambientarsi e la squadra dovrà cambiare per giocare per lui: non tutto è scritto. A bocce ferme però partono due-tre passi avanti agli altri perché è una squadra che ha il vantaggio di essere più forte e l’ha dimostrato. Con questo giocatore confermano di puntare alla Champions, magari dando per scontato il campionato. Ma è possibile pure che non vincano né l’uno né l’altro”. Su Pastore, gli elogi sono sinceri. “Mi piace tantissimo. Ricordiamo quanto è forte, ma avrà bisogno di tempo per riprendere il ritmo italiano. Il Psg in Francia domina, ma questo potrebbe essere un po’ meno allenante e i ritmi di allenamento e partita potrebbero abbassarsi. Lui dovrà essere bravo a riprendere atleticità”.

(Gazzetta dello Sport – M. Cecchini)



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