AS ROMA NEWS EUROPA LEAGUE DE ROSSI – Almeno fino ai playoff di febbraio, Immobile non tornerà all’Olimpico. Mourinho e Dzeko nemmeno. Il sorteggio di Europa League ha evitato a Lazio e Roma due avversarie turche fastidiose, Besiktas e Fenerbahce, possibili rimpianti (Ciro ha già segnato 6 gol, Edin 7) e magari qualche polemica, perché Mou non ha ancora digerito l’esonero, scrive il Corriere della Sera.

Tra le sfidanti della prima fascia, dov’erano entrambe le romane, il sorteggio ha mandato altrove anche il Manchester United, finito contro Mourinho, ma per il resto non si può dire che sia andata bene. Soprattutto la Lazio può lamentarsi: ha pescato 3 squadre tra le prime 30 del ranking Uefa (la squadra di Baroni è appena sotto, 31ª).

Nell’ordine: 12 Porto, 26 Ajax, 29 Real Sociedad, 43 Braga, 73 Dinamo Kiev, 76 Ludogorets, 84 Nizza, 121 Twente. La classifica media delle avversarie è 58. Meglio la Roma, dall’alto del suo 5° posto – miglior italiana – nel ranking: 30 Eintracht Francoforte, 39 AZ, 43 Braga, 45 Tottenham, 60 Union Saint-Gilloise, 73 Dinamo Kiev, 93 Athletic Bilbao, 309 Elfsborg. La media è 86/87.

Il calendario verrà reso noto oggi dall’Uefa. Le romane esordiranno il 25 o 26 settembre nella prima giornata del girone a 36 squadre, la grande novità di questa edizione. Si giocherà fino a gennaio, 8 partite a testa, classifica unica: come in Champions. Le prime 8 si qualificheranno direttamente per gli ottavi di finale; le classificate dal 9° al 24° posto disputeranno un playoff andata/ritorno a febbraio; le ultime 12 saranno eliminate.

La finale è in programma il 21 maggio a Bilbao sul campo dell’Athletic, una delle avversarie della Roma: occhio a Nico Williams, che agli Europei ha fatto ammattire Di Lorenzo e in finale, poi, ha segnato un gol all’Inghilterra. Non ci sono precedenti ufficiali contro i giallorossi, come per Eintracht e Tottenham, le altre avversarie toste, gli Spurs pieni di italiani (Vicario e Udogie) e di ex giocatori della serie A (Kulusevski, Bentancur, Romero, Dragusin).

Zero precedenti anche contro AZ ed Elfsborg, mentre la Roma ritroverà dopo più di 60 anni i belgi dell’Union Saint-Gilloise, contro cui andò fuori nel 1959 ma che eliminò l’anno dopo iniziando la cavalcata vittoriosa in Coppa delle Fiere. Due su due le vittorie col Braga e bilancio in equilibrio (2 successi a testa) con la Dinamo Kiev, col brutto ricordo dello 0-3 a tavolino nel 2004 quando l’arbitro Frisk – colpito da una monetina lanciata dalla Monte Mario – interruppe l’incontro dopo 45 minuti.



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