Federico Fazio

(Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli) Un solo gol realizzato al­l’Olimpico nei tre big match contro Inter, Na­poli («Due partite che non do­vevamo perdere», dice Kola­rov) e Atletico Madrid. Ma, al tempo stesso, i nove pali colpiti in campionato, come nessu­n’altra squadra. La Roma a due facce della partita di ieri è an­che una squadra che si divide tra incapacità, finora, di fare il grande salto, e sfortuna, che la colpisce con legni, infortuni e una partita da recuperare. Ne discutono i tifosi sui social network, mentre quelli allo stadio al 90’ battono le mani al­la squadra, e ne parlano anche i giocatori, consapevoli però che mercoledì c’è il Chelsea e domenica prossima il Torino: tempo per rifiatare ce ne sarà poco.

SFORTUNA – Anche perché, vi­ste le assenze, poco sarà anche il turnover e almeno nove un­dicesimi scesi in campo ieri sa­ranno costretti a giocare anche in Champions. Tra questi Fede­rico Fazio: la difesa della Roma, nel complesso, ha retto be­ne, consentendo al Napoli di segnare un solo gol, e il difensore argentino infatti recrimi­na: «Ci è mancata un po’ di for­tuna e anche Reina ha fatto una grande parata sul mio tiro. Nella seconda parte abbiamo creato tanto, potevamo anche vincere, ma il campionato è an­cora lungo». Sceso dall’aereo giovedì dopo la sofferta qualificazione al Mondiale con l’Ar­gentina, venerdì ha fatto la rifi­nitura, con il Napoli è entrato in campo a freddo al posto di Manolas, a Stamford Bridge toccherà ancora a lui: «La par­tita che ci aspetta è importan­te, non possiamo abbassare la testa, dobbiamo continuare a lavorare».

NIENTE DRAMMI – Senza pensare troppo alla sconfitta contro la capolista Fazio aggiunge: «Sono sicuro che lavorando in­ sieme e giocando come nel se­condo tempo le partite poi si vinceranno. Reagiremo tutti insieme, abbiamo una buona squadra e un buon allenatore. Noi crediamo in noi stessi, que­sto è importante». Dello stesso avviso un altro degli intoccabili della Roma, Kolarov: «È presto per parlare di classifica e dire che il Napoli è la più forte, ma è vero che abbiamo perso due partite che non dovevamo per­dere. Ora guardiamo avanti e vedremo alla fine dove arrive­remo». Il serbo non usa giri di parole: «Loro giocano sempre bene, ma nel secondo tempo poteva starci anche il pareggio, non è che il Napoli abbia meri­tato così tanto di vincere». Da questo ripartirà la Roma. Sen­za respiro, perché oggi si torna in campo a Trigoria e mercole­dì, a Londra, sarà una notte di fuoco.



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