NOTIZIE TORINO-ROMA – Per trovare un passo falso al via bisogna risalire addirittura a Luis Enrique ed a quello scellerato Roma-Cagliari 1-2 dell’11 settembre 2011. Da quell’amaro pomeriggio lì la Roma poi non ha più perso, centrando alla prima di campionato quattro vittorie e due pareggi. La speranza di Di Francesco e dei suoi è proprio quella di allungare questa striscia positiva, possibilmente portando a casa anche la terza vittoria consecutiva proprio oggi, a Torino.
Anche perché poi il calendario non è certo di quelli facili, con l’Atalanta in casa e la trasferta di Milano, contro il Milan. Se la Roma nella scorsa stagione scacciò i fantasmi di Vigo (k.o. con il Celta per 4-0 ad una settimana dalla partenza del campionato) grazie alla vittoria per 1-0 sul campo dell’Atalanta (punizione decisiva di Kolarov), due stagioni fa ci fu la partenza più scoppiettante di tutta l’era americana: 4-0 casalingo all’Udinese, con doppietta di Diego Perotti e reti messe a segno da Salah e Dzeko.
L’anno prima, la Roma si fermò a Verona (1-1), con Florenzi che pareggiò a metà ripresa il gol di Jankovic. Sempre andando a ritroso con il tempo, la doppia vittoria per 2-0 contro le squadre toscane: quello rifilato alla Fiorentina (sigilli di Nainggolan e Gervinho) nel 2014-15 e quello inflitto in trasferta al Livorno nella stagione precedente, con marcature di De Rossi e Florenzi. L’anno prima, invece, il 2-2 della Roma di Zdenek Zeman in casa con il Catania, con il baby uruguaiano Nico Lopez che evitò la sconfitta in pieno recupero.
(Gazzetta dello Sport – A. Pugliese)
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