Gaetano Castrovilli

CALCIOMERCATO ROMA CASTROVILLI – Con l’alta velocità si va oramai da Roma a Firenze (e viceversa) in un’ora e mezza di treno e c’è gente che lo fa anche tutti i giorni. Pendolari del lavoro, con mille intrecci di vita. Più o meno gli stessi intrecci che potrebbero andare in scena tra Roma e Fiorentina, dove oltre al mare di ex presenti in tutte e due gli ambienti potrebbe partire presto anche un bel tourbillon di mercato. Perché se è vero come è vero che alla Fiorentina interessano sia Florenzi sia Kalinic, è anche vero che alla Roma piace da matti Gaetano Castrovilli. E allora, da qui a giugno prossimo, tra i due club potrebbe esserci anche più di un contatto. Seguendo una strada già tracciata nella scorsa estate dalla cessione di Jordan Veretout (17 milioni più 2 di bonus) e agevolata anche dagli ottimi rapporti che ci sono tra le due dirigenze. In attesa, ovviamente, anche della partita di venerdì sera del Franchi.

Gli occhi giallorossi

Su Castrovilli la Roma ha messo gli occhi da un po’, da quando più o meno il centrocampista viola ha conquistato un po’ tutto il calcio italiano (compreso il c.t. azzurro Roberto Mancini e lo stesso Montella, che lo ha paragonato a un certo Giancarlo Antognoni). A Petrachi Castrovilli piace tanto, il d.s. romanista ci vede il prototipo del centrocampista moderno, quello che sa fare tutto bene ma con una naturalezza che sorprende. Il problema è che nel frattempo, appunto, Castrovilli ha iniziato a piacere a molti altri club, anche a Juventus e Inter, per esempio. Petrachi però ci vuole provare per giugno prossimo, conscio comunque del fatto che la valutazione del giocatore è già schizzata in alto, tra i 25 e i 30 milioni di euro. E se dovesse continuare a fare quello che ha fatto in questi primi sei mesi, potrà salire ancora. Castrovilli nel frattempo a ottobre ha firmato il nuovo contratto con la Fiorentina (scadenza 2024), ma la Roma ha comunque una serie di carte da giocarsi. Tra queste c’è anche Alessio Riccardi (che poi è gestito dallo stesso agente di Castrovilli, Michelangelo Minieri), il talento più fulgido del vivaio giallorosso. Fantasista, trequartista, all’occorrenza anche regista o mediano metodista. Insomma, Riccardi in campo può fare un po’ tutto e forse è anche per questo che il d.s. Daniele Pradè (un dolce ex anche lui) gli ha messo gli occhi addosso da un po’, tanto da andarselo a vedere personalmente anche in un paio di occasioni recenti, con la Primavera giallorossa. Riccardi, quindi, potrebbe anche essere una pedina di scambio per riuscire ad abbassare il prezzo di Castrovilli e convincere la Fiorentina a cederlo. Sempre che poi la Fiorentina voglia davvero cederlo a giugno prossimo.

Gli occhi viola

Che poi, in realtà, di carte da poter mettere sul tavolo la Roma ne avrebbe anche altre. Alla Fiorentina, infatti, piacciono sia Florenzi sia Kalinic, anche se poi per il centravanti croato il discorso è eventualmente da intavolare con l’Atletico Madrid, proprietario del suo cartellino. Kalinic però potrebbe tornare in viola (dove dal 2015 al 2017 ha segnato 33 gol in 84 partite) già nel corso di questa sessione invernale, a gennaio. Esattamente come a Firenze a gennaio potrebbe sbarcare anche Alessandro Florenzi, voluto proprio da Montella (che lo fece esordire in Serie A nel 2011). È chiaro che molto dipenderà anche dalla posizione del tecnico viola (presente e futura), ma se alla fine Florenzi dovesse raggiungerlo potrebbe essere con un prestito di sei mesi ed eventuale diritto di riscatto a giugno. Il che potrebbe anche far partire una maxi-operazione, che riguarderebbe – appunto – tre giocatori: Castrovilli, Riccardi e Florenzi. In attesa di capire come andrà a finire, è chiaro che venerdì sera ci sarà più di un occhio interessato al Franchi. Da una parte e dall’altra.

(Gazzetta dello Sport)



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