CALCIOMERCATO AS ROMA FLORENZI MILAN – Alessandro Florenzi, ultima idea per la fascia destra, fa parte del gruppo azzurro che ha appena conquistato la vetta d’Europa. Se il Milan concluderà l’affare, Florenzi si aggiungerà ai neorossoneri Maignan (campione di Francia con il Lilla) e Giroud, campione d’Europa con il Chelsea. Perché il Milan e la Roma trovino l’accordo definitivo è necessario trattare ancora sulla formula: o meglio, convincere le due parti che la soluzione del prestito con l’aggiunta del diritto di riscatto potrebbe accontentare entrambe, scrive La Gazzetta dello Sport.
Per il Milan l’idea si sarebbe potuta concretizzare in prestito secco, in modo che fosse un opzione low cost e non impegnativa per il futuro. La Roma ha altre esigenze, contrapposte: vuole definire la cessione di Florenzi a titolo definitivo, per non ritrovarsi tra dodici mesi nella stesse condizioni e soprattutto per passare immediatamente all’incasso.
Una distanza che potrà trovare la perfetta sintesi nel prestito con diritto di riscatto, che potrebbe diventare obbligo al verificarsi di determinate condizioni. Da stabilire anche se il prestito sarà accompagnato o meno da un conguaglio, ed eventualmente definire la somma. Tutti aspetti che devono essere sistemati, e così sarà: l’intesa c’è, le volontà coincidono (anche quella del giocatore) e Florenzi potrà arricchire il parco esterni a disposizione di Pioli.
Un grande lavoro di diplomazia ha cui ha contribuito e contribuirà l’agente del giocatore, Alessandro Lucci. Con la stessa formula Florenzi aveva già lasciato Roma diretto a Valencia nel gennaio 2020 (sei mesi, quattordici presenze, zero gol) e un anno fa al Paris Saint Germain: 21 partite in Ligue 1, dieci in Champions League, altre cinque nelle coppe nazionali. Un inserimento rapido in uno spogliatoio di star (e dalla foto postate su Instagram il rapporto con Neymar e Mbappè pare molto stretto) con cui ha sollevato due trofei stagionali. I primi della carriera di Florenzi, a cui a luglio scorso ha aggiunto il titolo di Campione d’Europa con l’Italia.
Da Parigi è partito lo slancio decisivo per assicurarsi il posto da titolare anche in azzurro, prima che un infortunio lo costringesse a cedere il posto. Si è comunque distinto per esuberanza nei festeggiamenti e nel sostegno ai compagni: una dote, la disponibilità, che anche i dirigenti rossoneri hanno valutato come decisiva.
In rossonero Florenzi non avrebbe un ruolo di primo piano assicurato ma potrà conquistarlo nel corso dell’anno. Ha una doppia chance: alternarsi a Calabria come terzino destro o spostarsi in avanti nella zona di Saelemaekers. Per Pioli è arruolabile in entrambe le posizioni. Decisiva è stata anche la volontà del giocatore: per il legame con Roma, la possibilità di giocare in un’altra squadra italiana sarebbe stata oggetto di riflessione.
Sul Milan ci ha pensato su pochissimo, sposando subito l’idea. Con la Roma ha un contratto che scadrà nel giugno del 2023 con un ingaggio da tre milioni, ma sa di non rientrare negli schemi di Mourinho: cresciuto nelle giovanili giallorosse, da grande ha sommato 280 partite e 28 gol con la prima squadra.
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