Rassegna stampa
Florenzi, l’ultimo regalo da capitano: plusvalenza garantita al “suo” club
NOTIZIE AS ROMA FLORENZI – Dopo averlo ceduto in prestito a gennaio, la Roma sta lavorando per cedere a titolo definitivo Alessandro Florenzi. La notizia non è questa, perché ormai si era capito da tempo e perché lo aveva confermato anche il direttore sportivo Petrachi a Sky qualche giorno fa.
La notizia è che intorno a Florenzi potrebbe scatenarsi un’asta, soprattutto se dovesse far bene a Valencia da qui ad agosto. Una buona notizia per lui, che avrebbe la possibilità di scegliere la squadra e il campionato a lui più congeniali, un’ottima notizia per la Roma, perché da Florenzi, come prodotto del vivaio, arriverà in ogni caso una plusvalenza secca.
L’ultimo erede diretto della dinastia di capitani romani, arrivato subito dopo Totti e De Rossi, in attesa, chissà di Pellegrini, sta per dire addio alla possibilità di tornare nella capitale al termine di questa stagione. Arrivato al Valencia da cinque mesi, Alessandro non intende rientrare alla base, scoraggiato dalla poca simpatia riscossa in larga parte della tifoseria giallorossa e, soprattutto, consapevole che non sia cambiato nulla nella considerazione di Paulo Fonseca.
Non rientra nei piani nel portoghese, che gli ha preferito prima Zappacosta, poi Santon e Spinazzola e lo ha lasciato andare via senza alcuna opposizione, nonostante fosse il capitano. La stima umana che Florenzi ha dell’allenatore è reale, e Fonseca ricambia. Ma il feeling tattico non è mai scattato.
Il terzino destro, capitano anche della Roma Primavera campione d’Italia, ha un contratto da 3 milioni fino al 2023, ed ha una valutazione di mercato intorno ai 15 milioni. Inutile dire come la Roma si auguri di ricavare qualcosa in più se davvero si concretizzeranno le varie offerte che, finora, come sondaggi, sono arrivate al suo agente, Alessandro Lucci.
Per ora non sembra che Florenzi verrà acquistato dal Valencia, con gli spagnoli disposti solamente, nel caso, a rinnovare di un altro anno il prestito. Nonostante questo, Alessandro e famiglia a Valencia si trovano benissimo e se alla fine dovessero restare lì, in una città e in un club che li hanno accolti nel migliore dei modi. Ne sarebbero felici
Chiaro questo, sia Florenzi sia la Roma vorrebbero definire la cessione al termine di quest’estate, senza lasciare ancora in sospeso la questione. Lucci è molto attivo in queste settimane, ed ha ricevuto la chiamata di due società italiane: la Fiorentina e l’Atalanta. Le due squadre a cui il ds giallorosso Petrachi, si riferiva nelle sue ultime dichiarazioni legate al mercato.
A Firenze c’è il ds Pradè che lo conosce da anni, lo aveva cercato già a gennaio e lo vorrebbe con grande forza. Sta lavorando da tempo per convincerlo (in inverno c’era quasi riuscito), e l’operazione potrebbe rientrare all’interno di uno scambio con Biraghi. Per quanto riguarda l’Atalanta, rumors di mercato raccontano di un possibile scambio con Muriel. Da tenere in considerazione, all’estero, il Siviglia di Monchi, un altro che ha molta stima di Alessandro.
All’interno di un mercato che sarà caratterizzato da scambi, Florenzi è una delle pedine a disposizione della Roma per fare cassa. E così sarà. Senza lasciare spazio ai ricordi e ai rimpianti. Quelli hanno fatto compagnia a Florenzi a gennaio, quando con un volo all’alba (e un solo amico-tifoso all’aeroporto) ha salutato Roma e la Roma dopo aver consegnato la fascia al braccio di Dzeko. Adesso che la nostalgia torna a fare capolino solo ogni tanto, e sempre meno intensamente, Florenzi è pronto a scegliersi il futuro. Facendo, con la sua secca plusvalenza, l’ultimo regalo all’amore di una vita.
(Gazzetta dello Sport)
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