Il timore che si trasforma in realtà. La speranza che lascia spazio alla certezza. Nulla da fare. L’incubo che ha accompagnato Florenzi, dopo il trauma al ginocchio sinistro riportato martedì durante l’allenamento con la Primavera di De Rossi, si è materializzato nella nuova rottura del legamento crociato, già operato ad ottobre. A confermarlo, dopo i primi esami svolti nei giorni scorsi in una clinica dell’Eur, la risonanza effettuata ieri mattina a Villa Stuart dal professor Mariani che poi ha provveduto al nuovo intervento chirurgico.

IL CALVARIO – I nuovi accertamenti hanno dunque confermato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Dopo un’artroscopia diagnostica, a Florenzi è stato ricostruito il legamento. Il nazionale azzurro resterà fuori 5 mesi. Calendario alla mano, e con l’estate di mezzo, l’appuntamento è a settembre, quasi un anno dopo il primo ko, sempre allo stesso ginocchio, in quella maledetta serata di Reggio Emilia. Ieri mattina Florenzi è arrivato a Villa Stuart con la moglie Ilenia, guidando la sua auto e camminando senza stampelle. Con lui, il padre, il fratello, il fisioterapista che lo ha seguito in questi mesi, e il medico della Roma, Del Vescovo. Il Professor Mariani, era lì che li attendeva e non avendo visionato i primi esami diagnostici, si conservava una piccola, flebile speranza, che il dolore avvertito dal calciatore potesse dipendere dalla rottura di un menisco, già sollecitato durante il primo intervento chirurgico. Anche perché, due settimane fa, nella consueta visita di routine, le condizioni del legamento operato erano ottime: «È stata solo sfortuna, il ragazzo non ha affrettato il recupero – ha poi confermato dopo l’operazione – Il primo febbraio era un giocatore sano, in perfette condizioni. Non ho la pretesa di fare Robocop quando opero ma è come un tamponamento. A voi non è mai accaduto? E non vi è più ricapitato?». Sui tempi di recupero, ha aggiunto: «Sono leggermente più lunghi rispetto a prima, ma li rispetterà». Appuntamento, quindi, a settembre.

LE PRIME VISITE – Ieri sera Florenzi è stato raggiunto da Baldissoni e dal ds Massara. «Come sta? Come uno che si è operato per la seconda volta in poco tempo. Alessandro è un ragazzo forte, ha dei valori importanti, è sempre positivo e questo lo aiuterà», le parole del dg.

(Il Messaggero – S. Carina)



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