Fonseca è deluso e Dzeko lo accusa: “Ci hanno mangiato”

NOTIZIE AS ROMA FONSECA DZEKO – Ci tenevano un po’ tutti a fargli un regalo di presentazione, un benvenuto di quelli che magari si fa fatica a dimenticare. Ed in effetti alla fine la Roma ci è anche riuscita, perché una prestazione così brutta era tempo che non la metteva in piedi e – probabilmente – Dan Friedkin ci metterà anche un po’ a digerirla.

Perché la speranza di vedere la Roma ancora in ballo c’era («Vogliamo vincere l’Europa League», si era fatto sfuggire prima della partita il Ceo Fienga), esattamente come quella di poter ancora sperare di giocare la prossima Champions League. E invece alla fine la Roma e Fonseca sono naufragati, con la squadra che ha imbarcato acqua un po’ da tutte le parti. E l’ex d.s., Monchi, a godersi la vittoria della rivincita, con il figlio Alejandro che alla fine gli ha fatto una dolce dedica: «Questa vittoria è per te, papà!».

Insomma, la delusione nell’ambiente romanista alla fine è forte. Ad iniziare proprio da Paulo Fonseca, per finire con uno Dzeko che è andato giù pesantissimo. «Sono deluso, abbiamo meritato di perdere – ha detto l’allenatore giallorosso – Il Siviglia ha giocato meglio e la realtà dice che loro sono più forti. Il principale responsabile sono io, senza scuse. Ma alla fine rifarei le stesse scelte, con questo modulo stavamo andando bene. Il bilancio della stagione però è positivo, ora pensiamo alla prossima».

Anche se poi la Roma, di fatto, non ha costruito mai niente. Tanto che lo stesso Dzeko alla fine ha palesato tutto il suo disappunto. Così: «Stavolta mi ha deluso tutto, non siamo mai stati in partita, ci hanno sovrastato in velocità e in tecnica, ci hanno mangiato. Non abbiamo capito che era difficile giocare da dietro, dovevamo alzare la palla e metterla su di me».

Un messaggio diretto a Fonseca, neanche tanto velato poi. «Se guardiamo a questa partita, per fare il salto di qualità ci manca tanto – chiude Dzeko -. Dobbiamo farci una domanda in più tutti. Le risposte? C’è gente che deve pensare a questo, io sono qui per giocare. E so che sono deluso per aver mancato la Champions e non essere andati avanti in Europa League». E deluso sarà anche Friedkin, perché voleva iniziare il suo percorso nel calcio in tutto altro modo. Con un bel regalo di benvenuto. Rimandato a chissà quando.

(Gazzetta dello Sport)

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