Fonseca: “Era il momento di dirsi addio, lavorerò fino alla fine come se fosse il mio primo giorno”

ULTIME NOTIZIE AS ROMA FONSECA – È un lungo addio, quello tra la Roma e Paulo Fonseca. È cominciato due giorni fa con il comunicato di separazione a fine stagione e il conseguente annuncio dell’ingaggio di Josè Mourinho. Si concluderà il 23 maggio all’ultima giornata di campionato, in trasferta contro lo Spezia, scrive il Corriere della Sera.

La semifinale di ritorno di Europa League di stasera, contro il Manchester United (fischio di inizio alle 21), poteva e doveva essere un appuntamento con la storia, invece rischia di essere solamente o un’occasione persa. Ieri il tecnico portoghese ha dato vita ad una brevissima e surreale conferenza stampa in cui, e non poteva essere diversamente, gli è stato chiesto anche del suo successore sulla panchina della Roma.

«Tutto quello che posso dire di Mourinho – le sue parole – è poco. È il miglior allenatore della storia del calcio portoghese, è un grande e gli auguro di fare qui alla Roma un grande lavoro come ha fatto in altri club. Non è una delle prove più difficili della mia carriera, vivo questo momento con la stessa normalità, da professionista concentrato sul mio lavoro fino all’ultimo giorno».

La sua avventura in giallorosso ha vissuto alti e bassi, ma il divorzio alla fine è stato inevitabile «Credo sia stato giusto prendere strade diverse, è normale. Per me la professionalità è un valore sacro, qui sto bene esattamente come il mio primo giorno, motivato e volenteroso di fare il meglio per la Roma fino all’ultimo. Sono molto grato per questi due anni, sono una persona positiva, ho imparato molto e sono cresciuto: sono orgoglioso del tempo che ho passato qui».

Per rendere il finale memorabile servirebbe un’impresa contro il Manchester United: una rimonta dopo il 6-2 dell’andata, un miracolo come quello di tre anni fa contro il Barcellona: «Non è facile vincere 4-0, ma nel calcio ho visto tante cose e così credo in tutto. Sono riposati, in campionato contro il Liverpool non hanno giocato e il risultato per loro è confortante, ma noi vogliamo vincere».