Fonseca ha deciso, sarà Pellegrini la mente del gioco

NOTIZIE AS ROMA PELLEGRINI – Che poi il vero paradosso è proprio questo: essere fondamentali dentro Trigoria e sentirsi discusso al di fuori. Già, perché il momento attuale di Lorenzo Pellegrini dice esattamente ciò. E, cioè, un’altalena di sensazioni più o meno forti, più o meno profonde, come riferisce la Gazzetta dello Sport.

Con una certezza, però: Lorenzo continua ad essere uno di quei pilastri su cui la nuova Roma – quella di Dan e Ryan Friedkin – vuole costruire il suo futuro. A conti fatti, dunque, la partenza è proprio questa. E cioè l’importanza che Pellegrini riveste sia per la società, sia per l’allenatore. Così tanto che la Roma presto si metterà a tavolino con il suo entourage per iniziare i lavori per il rinnovo del contratto (in scadenza nel giugno 2022).

Perché su Pellegrini e su Zaniolo la Roma vuole impostare il suo domani. Fonseca, invece, guarda molto più vicino e per ora si accontenta del presente. Un presente che prevede, appunto, Pellegrini come punto fermo del suo 3-4-2-1. Contro la Juventus l’allenatore portoghese lo ha lanciato al centro del campo, in mediana, con compiti di regia e palleggio.

Insomma, l’intenzione di Fonseca è quella di fare di Pellegrini la vera mente della squadra, perché il portoghese è sicuro che l’intelligenza calcistica di Lorenzo sia in grado di aggiungere qualità e imprevedibilità all’intera manovra giallorossa. In quella posizione lì Lorenzo può aiutare ad uscire dalla pressione avversaria, ma anche a verticalizzare quando ha davanti a sé la visuale del campo.

Ed allora il problema dov’è? Beh, sta nel fatto che da qualche tempo a questa parte Pellegrini è entrato nell’occhio critico di una parte della tifoseria romanista. Che gli rimprovera scarsa applicazione e un’incisività minore rispetto alle aspettative. Ed alle sue qualità, quelle indiscusse. Basti vedere, ad esempio, le tante critiche espresse dai tifosi su Instagram lunedì scorso, subito dopo Roma- Juventus, quando Lorenzo ha postato una sua foto nel corso della partita. In mezzo, però, anche tanti attestati di stima e di riconoscenza.

Ecco, Pellegrini di tutti quei commenti lì prenderà solo la parte buona, quella che lo incoraggia, anche chiedendogli di dare di più. Ma in modo positivo, senza attaccarlo. E sarà, appunto, uno stimolo a fare ancora meglio. Se è vero, infatti, che le sue giornate migliori non sono ancora arrivate, è anche vero che la Roma non può fare a meno della sua qualità e della sua fantasia. Di più, non ne vuole fare a meno. Ad iniziare proprio da Fonseca.

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