Rassegna stampa
Fonseca: “Lasciate crescere in pace Calafiori”
ULTIME NOTIZIE AS ROMA FONSECA CALAFIORI – L’emergenza c’è ancora ma non per questo si devono saltare le tappe che permettono una crescita regolare e duratura. Paulo Fonseca resta fedele alla sua filosofia, quella dell’equilibrio. Contro il Sassuolo, oggi alle 15, in quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto per la zona Champions League, non avrà né Mancini né Smalling («Ma non ho paura che il suo infortunio possa trasformarsi in qualcosa di più grave, ha ripreso ad allenarsi con i compagni e penso che tornerà a breve») e Fazio e Kumbulla sono ancora al 50% dopo aver avuto il Covid.
Eppure il tecnico portoghese non cederà alla tentazione che, da più parti, gli è stata prospettata: schierare Spinazzola tra i difensori centrali – come ha fatto in Europa League – e confermare Calafiori come esterno sinistro a centrocampo nel solito 3-4-2-1: «Io ho una visione un po’ diversa dalla vostra. Per me Calafiori è un giovane che ha talento ma che deve migliorare, imparare e crescere. È normale che sia così. Per voi è il migliore del mondo, in questo momento, ma non è il modo giusto per far crescere un giovane. Mi piace, ci crediamo, ma per adesso niente di più».
Fonseca è sempre molto attento agli equilibri da mantenere dentro la sua squadra. Spinazzola sta giocando una grande stagione: la partenza di Kolarov gli ha restituito il ruolo di titolare fisso e, soprattutto, la sua fascia preferita. Non c’è bisogno di rivoluzioni.
C’è molto rispetto per De Zerbi e per il Sassuolo, che si presenta all’Olimpico con un punto in più in classifica, anche se la Roma sarebbe state alla pari senza il pasticciaccio di Verona dove è stato schierato Diawara nella lista sbagliata e lo 0-0 si è poi trasformato in 0-3: «Il Sassuolo è in questa posizione con merito. Stanno giocando molto bene, non sono sorpreso. In campionato ci sono 8-9 squadre forti e questa classifica dimostra equilibrio. Il livello è alto».
Proprio per questo, dopo la brutta sconfitta a Napoli, non si deve perdere altro terreno, mantenendo la concentrazione che la squadra ha dimostrato contro lo Young Boys, a quattro giorni dalla prima sconfitta stagionale arrivata sul campo.
Roma e Sassuolo, nel campionato scorso, hanno prodotto due 4-2 a favore della squadra di casa: «Siamo squadre offensive. Loro hanno vinto le 4 partite in trasferta, sono molto forti. Ci aspetta una partita aperta in cui entrambe le squadre vorranno il controllo del pallone».
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