Rassegna stampa
Fonseca prova ad isolare la squadra: “Ora conta solo battere il Siviglia”
NOTIZIE AS ROMA FONSECA – Paulo Fonseca prova a isolare la squadra. Vuole tenere fuori dallo spogliatoio, per il momento, le notizie sull’imminente passaggio di proprietà della Roma. C’è il match di oggi a Duisburg e non vuole distrazioni. «Per noi ora conta solo il Siviglia», ha ammonito ieri chi, in conferenza stampa, gli chiedeva pareri sulla possibile conclusione della trattativa Pallotta-Friedkin.
«È importante ciò che facciamo adesso. Arriviamo qui con fiducia. Siamo concentrati e motivati, non pensiamo ad altre cose». Paulo ha preferito non caricare la serata di altri significati anche se un percorso vincente in Europa League potrebbe cambiare drasticamente non solo la storia della stagione, ma anche quella del club che si qualificherebbe alla prossima Champions: «L’ambizione è la stessa delle altre gare, ma qui se non vinci stai fuori. Io voglio sempre lo stesso e questa partita non è diversa dalle altre».
La pensa così anche Mkhitaryan che quest’anno con la Roma non è riuscito a dare il contributo sperato in Europa League (4 presenze e zero gol) a differenza di quanto avvenuto in campionato (22 presenze 9 gol). Micki è alla ricerca del riscatto dopo che lo scorso anno non è stato convocato per motivi politici dall’Arsenal per finale persa contro il Chelsea (lui è armeno e non è stato possibile farlo entrare in Azerbaigian): «Mi ha fatto male non giocarla, ma adesso penso ad arrivare in finale. La Roma può vincere la coppa».
Partite che l’attaccante è abituato a giocare e vincere come è accaduto con la maglia del Manchester United nel 2017 quando segnò anche un gol contro l’Ajax. Non solo, in carriera ha dato un aiuto non indifferente in tutti i club che lo hanno tesserato: 19 gol con 4 squadre diverse (Metalurg Donetsk, Borussia Dortmund, Manchester United e Arsenal). All’appello manca la Roma: «È stata una stagione bellissima, una delle migliori in carriera. Non ho ancora segnato, ma ho 90 minuti per farlo. Per me non sono importanti gli obiettivi individuali, ma quelli di squadra. Si vince insieme e si perde insieme».
Stasera Fonseca manderà in campo i migliori a disposizione. Il portoghese ha sciolto i dubbi sulla presenza di Zaniolo a più di 24 ore dal fischio di inizio svelando che partirà titolare accanto a Mkhitaryan. Una scelta coraggiosa visto che Nicolò non ha i 90 minuti nelle gambe, ma che lascia intendere un approccio alla partita aggressivo e d’impatto: «Lui è pronto, ho dei dubbi tra Pellegrini e Cristante. Dovremo giocare la partita perfetta, ma sono fiducioso perché i ragazzi sono motivati», ha svelato l’allenatore alla vigilia. In difesa Fonseca non ha fatto drammi per la partenza Smalling: «Ibanez prima dell’infortunio è sempre andato bene e io gli do fiducia».
(Il Messaggero – G. Lengua)
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