Fonseca: “Qui in Italia a 30 anni non sei vecchio”

ULTIME NOTIZIE AS ROMA FONSECA – «Qui in Italia non si guarda l’età. In altri Paesi invece, quando i giocatori arrivano intorno ai 30 anni, iniziano a dire che sono vecchi: io penso che sia positivo guardare la loro qualità e la condizione fisica»

Se Paulo Fonseca fosse arrivato prima sulla panchina della Roma, probabilmente la carriera di Francesco Totti sarebbe potuta durare un po’ di più, riferisce il Corriere della Sera. Il tecnico portoghese, infatti, nella conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Fiorentina (oggi alle 18 allo stadio Olimpico), ha spiegato quello che era chiaro da tempo: e cioè che non guarda la carta d’identità dei calciatori quando sceglie la formazione da mandare in campo.

Concetto valido, in teoria, anche per i più giovani, anche se Fonseca ha già dimostrato di preferire l’esperienza dei vari Dzeko, Pedro, Mkhitaryan, Smalling (ed in passato Aleksandar Kolarov) rispetto ai giovanissimi.

Tutti questi calciatori oggi saranno in campo contro la formazione viola e se il difensore inglese rimarrà fuori sarà solamente perché è rientrato giovedì scorso contro il Cska Sofia da una distorsione al ginocchio e da una inattività in partite ufficiali che durava dallo scorso 1 agosto. «Chris in coppa non ha giocato tutta la partita, vediamo se sarà pronto».

Se non dovesse farcela è pronta la difesa composta da Kumbulla e dai rientranti Mancini e Ibanez, assenti in Europa League, anche se il portoghese non chiude del tutto all’ipotesi di un ritorno a 4. «Dipende da molti aspetti: dagli avversari e dalle nostre intenzioni. Possiamo giocare con due sistemi».

Di sicuro tornerà in porta Antonio Mirante («Era impensabile che mi sarei ritrovato titolare già ad inizio stagione», ha dichiarato a Sport Week), Spinazzola sarà confermato sulla sinistra mentre a destra, con Santon out, ci sarà il solito ballottaggio tra Bruno Peres e Karsdorp.

La Fiorentina, secondo Fonseca, è avversaria di livello. «È una grande squadra, ha preso giocatori di qualità e di esperienza in Serie A, ha molte soluzioni e gioca bene. Possono arrivare tra le prime sette in campionato: sarà una partita molto difficile».

E che la Roma ha necessità di vincere, se vuole rimanere nelle zone alte di una classifica che non ha ancora trovato un padrone. “Inter e Juve sono le principali candidate in questo momento, poi ci sono altre squadre: noi vogliamo fare meglio della scorsa stagione».

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