Rassegna stampa
Fonseca: “Roma al top, lotterà per la Champions”
NOTIZIE AS ROMA FONSECA – «Non ho mai detto che non possiamo lottare con Lazio, Milan e Napoli per la Champions, ma il contrario». Alla vigilia della gara contro il Benevento (Olimpico, ore 20.45), Paulo Fonseca chiarisce alcuni concetti espressi al quotidiano portoghese Record, in un’intervista che non ha fatto troppo piacere alla società, riferisce il Corriere della Sera.
Per questo corregge lievemente il tiro. «Ho detto che nessun allenatore è mai soddisfatto della squadra e che vogliamo sempre di più, ma è normale. Però non ho mai detto che non possiamo competere, noi vogliamo fare più delle altre squadre e lottare per la Champions».
Sulla necessità da parte della società di avere un d.s. che possa essere un riferimento non cambia idea. «La società lo sta cercando perché ne abbiamo bisogno. È molto importante per la squadra».
Una squadra che in pochi mesi ha rischiato di perdere il suo capitano, Dzeko, dopo la partenza di Alessandro Florenzi. Fonseca non ha avuto un rapporto facile con nessuno dei due, e spiega il suo punto di vista. «Io volevo che Florenzi rimanesse con noi, sarebbe stato utile in questo sistema. Ho parlato con lui, ma ha deciso di giocare al Paris Saint Germain e capisco questa decisione. La mia intenzione, però, era farlo restare. Problemi con Dzeko dopo la gara col Siviglia? Non è successo niente, abbiamo un ottimo rapporto e Edin è motivato».
Stasera il bosniaco partirà titolare, ma alle sue spalle scalpita il nuovo arrivato Borja Mayoral. Per il momento Fonseca esclude l’ipotesi di vederli insieme dal primo minuto e di cambiare modulo. «Può succedere in alcuni momenti della partita, ma è difficile iniziare un incontro con loro due assieme, dipende dal risultato. Adesso la squadra sta lavorando su un altro sistema, non è abituata a giocare con due attaccanti».
Altra questione da chiarire è il ruolo di Lorenzo Pellegrini, che in Nazionale ha fatto bene in posizione più avanzata. Fonseca, in questo senso, non è di grande aiuto. «Può stare in diverse posizioni, con il Verona ha giocato come con la Nazionale. Può fare il trequartista o partire più indietro, ma può giocare anche ala: penso che abbia fatto bene nelle ultime partite. È molto importante per la squadra».
Sicuramente out Riccardo Calafiori, che ieri è risultato positivo al Covid-19. È stato lo stesso calciatore, che nei giorni scorsi era stato in ritiro con la nazionale Under 20, a dare l’annuncio su Instagram. «Purtroppo sono risultato positivo al Covid19 e ora dovrò osservare il periodo di quarantena. Ci tengo comunque a rassicurare i miei amici e le persone che mi seguono, fortunatamente mi sento bene».
Stamattina la squadra si sottoporrà ad un altro ciclo di tamponi per scongiurare, si spera, il rischio di nuove positività. Intanto il club ha preso il terzo portiere: si tratta di Simone Farelli, 37 anni, svincolato: ha giocato l’ultima partita nel 2016 con il Trapani.
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