Rassegna stampa
Fonseca: “Udinese forte, non mi fido dei 7 gol di Bergamo”
NOTIZIE AS ROMA FONSECA – Non si fida Fonseca. Perché sa bene che l’Udinese arriva dai sette gol incassati in casa dell’Atalanta, ma sa altrettanto bene che nelle precedenti otto partite di campionato i friulani avevano incassato appena sei reti. Di fatto, prima di domenica l’Udinese era la miglior difesa del campionato, con ben quattro clean sheet all’attivo.
Insomma, quel 7-1 per il portoghese è fuorviante e lo dice a chiare lettere: «Non mi fido di quel risultato, l’Udinese è sicuramente più forte di quel 7-1. E non era certamente la miglior difesa per caso. È una squadra fisicamente forte, compatta, che sa difendere bene e che è pericolosa in contropiede. Mi aspetto una partita complicata, dove probabilmente avremo meno spazi per giocare e questo ci può creare delle difficoltà. Dovremo correre e lottare, lavorando poi bene dal punto di vista tattico».
Fonseca arriva alla sfida di stasera sostanzialmente con due dubbi. Quello tra Fonseca e Spinazzola come terzino destro e quello davanti tra Perotti e Pastore. Uno dei due riposerà, molto più facile che sia il primo. Pastore, infatti, è in ritmo, ha entusiasmo e la partita di stasera potrebbe essere quella giusta per lui: difesa chiusa, poche ripartenze da coprire, magari la necessità di una giocata o di un colpo di genio per scardinare il fortino difensivo bianconero.
«Ma non ho intenzione di cambiare tanto, la squadra viene da due buone partite – dice il tecnico giallorosso – Tra l’altro, in queste condizioni, non abbiamo neanche tante possibilità per cambiare». E Fonseca lo dice chiaramente anche quando gli viene chiesto se potrebbe riposare Kolarov, che finora non ha mai rifiatato.
«No, qui non può riposare nessuno ora», dice il portoghese. Che oggi ritroverà Under, anche se a mezzo servizio. Nel senso che il turco è oramai pronto, ma non ha nelle gambe tutta la partita. «È pronto, si è allenato bene, ma non ha la condizione per una gara intera. Lui può darci alcune soluzioni in più, può giocare aperto o dentro il campo. È un giocatore importante. Per Mkhitaryan dobbiamo aspettare ancora un po’. Florenzi? È il capitano, un bravissimo giocatore, si allena sempre bene. Con il Borussia e il Milan ho pensato a soluzioni diverse, è stata una questione di scelte. Ma presto tornerà a giocare».
Stasera, intanto, Fonseca vuole vedere ancora la mentalità giusta, quella vista con Borussia e Milan e non con la Samp: «Quella gara non mi è piaciuta e l’ho detto chiaramente ai giocatori. Chi sta alla Roma deve avere sempre l’ambizione di vincere ogni partita. E noi non dobbiamo certo pensare di fermarci al Milan…».
(Gazzetta dello Sport)
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