AS ROMA NEWS FRIEDKIN – Si sta muovendo qualcosa. La presenza di Dan Friedkin, che domenica è andato allo stadio sul pullman della squadra e poi ha assistito alla partita della Roma in compagnia di Lina Souloukou, lascia pensare che sul fronte societario siano imminenti alcune novità operative, scrive il Corriere dello Sport.
Non a caso, in città nelle ultime ore è sbarcato anche il più fidato collaboratore del padrone, cioè Erik Williamson, che è anche vicepresidente del Friedkin Group da dieci anni ed è membro del Cda della Roma. Sono molti i temi in agenda, a cominciare da quello scabroso del video hard di cui si sta occupando la procura federale: è possibile che Friedkin sia arrivato in città per seguire in prima persona la vicenda.
Ma poi si sta delineando la nuova struttura sportiva che dovrà programmare la prossima stagione: il rinnovo del contratto di Daniele De Rossi, scelto dal figlio Ryan dopo la rottura irreparabile con Mourinho, non è ancora stato discusso, perché presidente e allenatore hanno concordato di rimandare l’eventuale trattativa alla fine della primavera, quando entrambe le parti avranno più chiare le prospettive di un nuovo accordo da negoziare da capo.
In questo momento, davanti a risultati così brillanti, sembra difficile immaginare una Roma senza De Rossi in panchina. Ma è ancora presto per trarre conclusioni. Nel frattempo va registrata la smentita su una voce che si era sparsa dopo l’inquadratura di Mauricio Pochettino, allenatore del Chelsea, in tribuna all’Amex Stadium per Brighton-Roma. Pochettino era stato considerato in passato dai Friedkin ma oggi non è più un nome caldo, proprio grazie al rendimento incontestabile di De Rossi.
Da definire con più urgenza invece sono le due figure che dovrebbero integrare l’organigramma: il direttore sportivo, ruolo rimasto scoperto dopo l’addio di Tiago Pinto, e il club manager, cioè il trait d’union tra società e squadra che Mourinho aveva chiesto invano dopo la finale di Budapest.
Sul primo fronte il candidato più gettonato rimane François Modesto del Monza mentre per il secondo va monitorato Nicolas Burdisso, in queste ore sconvolto e preoccupato per Joe Barone ma nome molto gradito a Trigoria, anche da De Rossi. Quanto a Totti, che ieri si è espresso in modo netto sull’impossibilità di tornare, è meglio non escludere nulla: anche certe parole che leggete in un altro articolo, su Dybala e sulla presunta trattativa tra i Friedkin e un fondo arabo, sono state pronunciate con l’autorevolezza di un dirigente.
In ultimo, ma non per importanza, possono esserci novità sullo stadio di Pietralata. Il Comune di Roma aspetta il progetto definitivo dopo aver votato sì alla delibera sul pubblico interesse il 9 maggio scorso. A distanza di dieci mesi, in mezzo alle solite criticità, la Roma spera di poter procedere con il progetto che sarà poi recepito (presumibilmente) dall’assemblea capitolina. A seguire via con la conferenza dei servizi in Regione e con gli altri passaggi del tribolato iter che nelle intenzioni del sindaco Gualtieri porterebbe all’apertura dei cantieri entro il prossimo anno.
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