Dan Friedkin

AS ROMA NEWS FRIEDKIN – Oltre 800 milioni. È l’investimento affrontato finora da Dan e Ryan Friedkin alla guida della Roma. Tanti soldi, divisi tra acquisto del club, ricapitalizzazioni e delisting (l’uscita dalla Borsa a 22 anni di distanza dall’ingresso del club), scrive La Gazzetta dello Sport.

Un investimento che finora non ha ripagato lo sforzo profuso, considerando che a fronte di un impegno finanziario così imponente la famiglia americana contava già di aver fatto ritorno nella Champions League (anche per aumentato il fatturato, con un bilancio che all’ultimo tagliando ha fatto registrare un rosso di 219 milioni).

Fino ad oggi i Friedkin hanno messo nella Roma i 199 milioni iniziali necessari per acquistarla da James Pallotta (da cui anno ereditato anche gli ingenti debiti) nella notte tra il 5 e il 6 agosto del 2020. Cifra così divisa: 63,4 milioni per l’86,6% iniziale del pacchetto azionario di maggioranza, 8,5 per le altre partecipazioni societarie del club, ulteriori 111 milioni per rimborsare i finanziamenti-soci erogato da Pallotta verso il club e 16 per i costi di Stadio TdV (la controllata che si occupava del nuovo stadio di Tor di Valle, progetto poi naufragato).

A questi vanno poi aggiunti i circa 607 milioni di euro immessi nelle casse giallorosse con le varie ricapitalizzazioni per ottemperare al famoso «working capital» del gruppo e i 38 investiti nel 2022 per uscire dalla Borsa (il famoso delisting, che ha portato i Friedkin nel settembre dello scorso anno a essere proprietari al 100% del club). In tutto stiamo quindi parlando di un investimento complessivo di 844 milioni, cifra ovviamente destinata a crescere appena saranno noti i dati del bilancio 2022/23 (l’ultima rilevazione a disposizione è infatti la semestrale).

Ma quanto costa davvero la Roma? Difficile fare una stima esatta, considerando anche che con l’uscita dalla Borsa il club è meno vincolato alle informazioni finanziarie come lo era invece in precedenza. Così dobbiamo per forza di cosa attenerci ai dati dell’ultimo bilancio consolidato, quello del 2021/22, che parla di un fatturato pari a 205,875 milioni, a fronte di costi complessivi di 400,889 milioni (con un patrimonio netto negativo del club pari a 340,366 milioni di euro).

Il che sostanzialmente vuol dire che la Roma «brucia» annualmente 195 milioni di euro, che al mese vuol dire 16,25. Insomma, per tenere in vita il club questa è la cifra «a perdere» che devono immettere ogni mese i Friedkin nella casse societarie giallorosse.

A questo investimento, già assai corposo di per sé, bisogna poi aggiungere l’impegno finanziario che la famiglia americana ha messo in conto per la costruzione del nuovo stadio di Pietralata: circa 528 milioni di euro, di cui 262 per la costruzione dell’impianto vero e proprio, 81 per i parcheggi, 17 per le opere di urbanizzazione, 40 per gli oneri di concessione e 128 come fondo di garanzia per ulteriori ed eventuali spese in corso d’opera. Ma la cifra può lievitare fino a 580 milioni tra espropri e ulteriori spese. Insomma, con lo stadio l’investimento dei Friedkin nella Roma tenderebbe a sfiorare il miliardo e mezzo di euro. Ecco anche perché si aspettano dei risultati diversi. Dal campo.



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨