Dan e Ryan Friedkin

AS ROMA NEWS ATALANTA FRIEDKIN PAGLIUCARoma-Atalanta come riflesso nobile di un duello Nba. Dan Friedkin e Stephen Pagliuca sono magnati statunitensi enormemente appassionati di basket. E se il proprietario del club bergamasco è azionista dei Bolton Celtics – la franchigia più vincente della Lega – nel 2017 il magnate giallorosso, che ha come base Houston, in Texas, è stato a un passo dal coronare il suo sogno: acquistare i Rockets, di cui è molto tifoso.

Come riferisce La Gazzetta dello Sport, in quella occasione, infatti, aveva addirittura rotto il suo tradizionale riserbo per dire: “Io che sono un fan dei Rockets, sarei davvero molto eccitato di poter entrare a far parte del team e iscrivere il mio nome nella storia del basket di questa città”, L’affare all’ultimo momento saltò, ma il palazzetto dei Rockets resta saldamente sponsorizzato dalla Toyota, di cui il gruppo Friedkin ha diritti di consegna esclusivi in Texas (e non solo). Come dire, il rapporto in qualche modo resta.

Se i Friedkin dal loro avvento hanno inciso profondamente nelle scelte societarie, ad esempio rivoluzionando tutti i vertici del club, nell’accordo di acquisto delle sue quote societarie Pagliuca ha specificato di voler lasciare la gestione sportiva dell’Atalanta ai Percassi. Ma il suo coinvolgimento è comunque concreto. Ad esempio: nella missione decisiva in Austria per assicurarsi il cartellino di Hojlund c’era anche Pagliuca ad accompagnare l’a.d. nerazzurro. E soprattutto è un impegno mirato ad una crescita globale della società, anche mettendo a frutto la propria esperienza nella Nba: nel suo ultimo viaggio in Italia il co-presidente, oltre che dal figlio Joseph, era accompagnato anche da Mike Zarren , assistant g.m. e team counsel dei Boston Celtics. Zarren in passato ha lavorato per il club Nba su statistiche e analisi dati e si è confrontato con Sudarshan Gopaladesikan, da qualche mese analista nerazzurro.



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