Rudi Garcia

Rudi Garcia, allenatore del Marsiglia, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport parlando del calcio italiano e della Nazionale.

Ci consoli: Mancini è l’uomo giusto per ricostruire?
«Certamente. È bravo, esperto e pronto a lavorare con i tanti giovani di talento che avete. Ma non è facile perdere gente come quella del blocco Juve, a cominciare da Buffon. A proposito, vedrete che nel Psg si troverà benissimo, è un grande acquisto. Gigi, oltre che un formidabile portiere, è anche un grande uomo. Anzi, per lui faccio un’eccezione: spero che torni anche in Nazionale».

Per il resto, però, spazio ai giovani.
«Certo. Io ad esempio, punto su Pellegrini. L’ho fatto esordire in Serie A e, pur in un altro ruolo, può raccogliere l’eredità di De Rossi. Romagnoli è bravo e affidabile, Chiesa ha grandi potenzialità e Florenzi, grazie alla sua duttilità, può giocare anche da mezzala. E poi c’è Balotelli…».

Appunto. Si parla del suo Marsiglia che lo vuole.
«Senta, di due cose non parlo: di mercato e di Roma. Però le dico che l’ho seguito da vicino ed è uno dei più forti giocatori d’Italia. In Francia ha fatto benissimo, non ha mai avuto problemi di comportamento ed è stato apprezzato dai compagni. Se il Marsiglia vuole migliorare, deve puntare ad acquistare giocatori forti».

A proposito, è vero che dopo il primo anno alla Roma i bianconeri l’hanno contattata?
«Proposte ne ho avute, ma io non ho mai considerato i giallorossi come un trampolino per andare altrove. A Roma ho vissuto un’esperienza bellissima e faccio ancora i complimenti a Di Francesco per la stagione. Sono stati bravissimi».

E più facile vederla diventare c.t della Francia o ancora allenatore in Serie A?
«Io sto benissimo al Marsiglia, che spero di riportare presto in Champions. Alla Nazionale potrei pensare quando non avrò voglia di allenare tutti i giorni, cosa che adesso intendo fare. Per un ritorno in Italia invece le dico solo: perché no?».



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨