Andrea Bertolacci

Andrea Bertolacci, centrocampista del Genoa, incontra nuovamente la ‘sua’ Roma, visto che è cresciuto nel settore giovanile giallorosso. Queste le sue dichiarazioni alla ‘Gazzetta dello Sport‘:

“A Crotone si sono visti un Genoa e un Bertolacci diversi, soprattutto dal punto di vista della mentalità. Lo schiaffo ricevuto nel derby ci ha fatto capire qual era la realtà in cui dovevamo calarci e che quei 6 punti in 12 partite dimostravano che la situazione si era fatta complicata. Ora è arrivato Ballardini, che mi conosce e sa come valorizzarmi. A Crotone credo si sia ricominciato a vedere il mio valore, quello che voglio portare in questa squadra”.

Adesso la Roma.
“Non dovremo farci condizionare dal pubblico che ci incoraggerà e ci spingerà avanti. Nonostante questo noi non dovremo vergognarci di essere poco belli”.

In casa per ora è andata malissimo. Avete conquistato un solo punto.
“Incredibile. Qui il pubblico lo senti come da nessun’altra parte. Fa la differenza. Sempre. L’anno in cui arrivammo a meritare l’Europa la spinta dei tifosi ci fece vincere tante battaglie. La Roma è più forte, ma con la giusta mentalità e determinazione può succedere di tutto”.

A Roma lei è cresciuto. Ora in più ci ritrova Di Francesco, suo ex allenatore, al Lecce.
“Dove accadde un po’ come qui con Juric. Aveva idee interessanti, giocavamo bene, ma eravamo poco concreti. Si vedeva che avrebbe fatto strada e così è stato, come dimostra in una grande come la Roma. Lo rivedrò volentieri, tra l’altro l’ultima volta, con il Milan, gli ho dato un dispiacere, procurandomi il rigore, poi trasformato da Bacca, che ci fece vincere in casa del Sassuolo”.



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