La Roma rientrerà all’amichevole di oggi contro i russi del Terek Grozny (ore 17) con qualche spina da togliere. E alcune insperate certezze. Il corteggiamento del Chelsea a Manolas, reso allettante dai 4 milioni di euro a stagione promessi al giocatore, rende precaria la sua posizione. Il greco in ritiro si è comportato da professionista non saltando neanche una seduta, ma si è lamentato con la società per un aumento contrattuale che, tuttavia, non dovrebbe arrivare a breve. Sabatini ha promesso al difensore, che al momento guadagna circa 1,9milioni a stagione, un colloquio dopo i preliminari di Champions. Il ds vuole provare ad andare incontro alle sue esigenze, magari garantendogli un milione in più.

Se Manolas è una grana da tenere sotto controllo, Pinzolo è servita a Edin Dzeko per dimostrare quanta voglia abbia di riprendersi la Roma. Il croato è una delle note positive di questi giorni, non solo per i tanti gol realizzati, quanto per la dedizione mostrata durante le esercitazioni imposte da Spalletti davanti ai tifosi presenti sulle Dolomiti. «Un bomber deve fare gol e, quando non ci riesce, diventa tutto più difficile — spiega Dzeko a Roma Tv — Stiamo lavorando tanto, anche dal punto di vista tattico, con l’obiettivo di superare i preliminari di Champions». La punta precisa poi le sue caratteristiche: «Non sono il classico attaccante che aspetta la palla in area, voglio muovermi, cercare gli spazi ed evitare le marcature. Tutti abbiamo solo un obiettivo: fare di tutto per la Roma».
Nei prossimi giorni diventerà giallorosso Nacho, preso in prestito dal Real Madrid, e si definirà il ritorno di Szczesny: i due partiranno insieme ai compagni (anche ai nazionali) per gli Usa. Si è intanto presentato Mario Rui: «Stare qui è stupendo, cercherò di fare bene come ha fatto Digne». Caso curve dell’Olimpico: sono state rialzate le barriere divisorie, abbassate in occasione dei concerti estivi.

(La Repubblica – F. Ferrazza)



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨