Una reazione d’orgoglio. In calce c’è la firma del Napoli. L’obiettivo è cancellare il periodo negativo con una prestazione di alto livello. Grande consapevolezza e zero alibi, è questa la ricetta che Maurizio Sarri illustrerà nella conferenza stampa di oggi pomeriggio a Castel Volturno assieme ad Aurelio De Laurentiis che trascorrerà la vigilia al centro tecnico per spronare la squadra. Il patron non ha ancora deciso se accomodarsi pure in tribuna per la partita, ma intanto ha lanciato un messaggio importante. «Il gruppo è molto compatto – ha spiegato Elseid Hysaj a Kiss Kiss – e intendiamo dimostrarlo». Domani ci sarà una motivazione in più. «Vogliamo provare a vincere per dedicare il successo a Milik. Mi dispiace tanto per il suo infortunio».
Il polacco, dal canto suo, sta già bruciando le tappe: ha lasciato Villa Stuart nella tarda mattinata di ieri dopo aver effettuato i primi esercizi e poi ha cominciato la riabilitazione assieme allo staff sanitario del Napoli. L’obiettivo è recuperare in tre mesi e mezzo dalla rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Nel frattempo spazio a Gabbiadini che è l’alternativa numero uno per il reparto offensivo. Sarri non ha avuto dubbi: niente svincolati (ma in Spagna parlano di un interessamento per Drogba a gennaio) e fiducia massima nel talento bergamasco. Lui e Mertens si alterneranno nel ruolo di punta centrale. Gabbiadini sarà titolare contro la Roma e ha la fiducia dello spogliatoio. «E’ un giocatore fortissimo e sono convinto che farà bene», lo incita Hysaj. L’occasione è davvero ghiotta: l’ex Sampdoria avrà la possibilità di esprimersi con la continuità che gli è sempre mancata e ci proverà già contro i giallorossi.
Sarri ha finalmente il gruppo al completo dopo gli impegni con le nazionali e ieri nelle prove tattiche ha disseminato i primi indizi di formazione: al centro della difesa toccherà ancora a Maksimovic perché Albiol non è al meglio. In mediana ballottaggio tra Allan e Zielinski: è favorito il brasiliano, rimasto ad allenarsi durante la sosta. La motivazione è anche un’altra: il Napoli avrà bisogno di un po’ di fisicità a centrocampo e Allan può svolgere questo compito. Nel tridente scalpita pure Lorenzo Insigne: è leggermente favorito nell’eterno duello con Mertens e spera di sbloccarsi in campionato da un digiuno che dura addirittura dal 10 aprile. Il San Paolo indosserà l’abito delle grandi occasioni: previsti almeno in 45mila sugli spalti. Sarà ritoccato il record stagionale di presenze stabilito contro il Benfica (41.281 spettatori). La posta in palio, del resto, è importante e i tifosi hanno risposto presente all’appello.
(Il Messaggero – P. Tina)
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