CALCIOMERCATO AS ROMA MATIC – Inutile girarci intorno, ad agitare i sonni dei tifosi della Roma in questi giorni non c’è solo la ricerca del centravanti. No, c’è anche la questione-Matic che tanto tranquilli non fa stare. Non fosse altro perché Nemanja nella scorsa stagione è stato il miglior giocatore di Mourinho, subito dietro Dybala. Così qualcuno ha pensato che quando ieri Aleksandra, la moglie di Matic, ha messo la foto di loro due abbracciati proprio davanti al Colosseo (con una dolce didascalia: «Amor») ogni problema si fosse dissolto, scrive La Gazzetta dello Sport.
Scampato pericolo, è stato il pensiero di tanti. Soprattutto in virtù dell’importanza del giocatore e del suo carisma. Ma il pericolo, in realtà, è sempre lì, presente. E i pensieri nella testa di Matic sono ancora tanti. Ieri, ad esempio, ha lavorato ancora a parte: palestra la mattina come tutta la squadra, ma niente campo il pomeriggio. Magari pensando alla Francia tentatrice. Perché l’offerta del biennale del Rennes è reale e da quelle parti sono convinti che l’operazione si possa chiudere. Del resto, Matic negli ultimi giorni ha manifestato un «disagio silenzioso», avendo iniziato a pensare proprio ad un’avventura nuova, stavolta Oltralpe, lui che in carriera ha giocato un po’ ovunque.
Il Rennes ha una proprietà ricca e lo scorso anno ha sfiorato la Champions. Insomma, l’offerta per Matic è allettante anche dal punto di vista tecnico. Ma tra le tante voci che sono nate a Roma, c’è anche quella della voglia di andare per motivi personali. La realtà è che il serbo sta riflettendo su tante cose che lo lasciano perplesso.
Ad iniziare da uno spogliatoio che non lo convince: gli italiani da una parte, gli stranieri dall’altra. Una divisione che accade in tante squadre, con Mourinho che ha sempre parlato di un gruppo di ragazzi fantastici e di uno spogliatoio pulito. «Tutte stupidaggini che fanno male», le parole di Lorenzo Pellegrini, il capitano, che ha risposto così (con un audio virale sui social) ad una domanda di una tifosa su Matic.
Quindi ora c’è da capire cosa succederà. La Roma è ferma sulla sua posizione, se Matic vuole andare via deve portare un’offerta di almeno 5 milioni (con l’addio perderebbe anche i benefici del Decreto crescita sullo stipendio dello scorso anno, oltre 2 milioni), il giocatore invece vorrebbe andare via a parametro zero, essendo arrivato così dal Manchester United. Fattispecie che Tiago Pinto non prende neanche in considerazione. Insomma, oltre al danno anche la beffa, proprio no. Matic, allora, deve capire cosa fare davvero. Difficile che il Rennes decida di fare quell’investimento su un cartellino di un giocatore di 35 anni, anche se dalla Francia la fiducia resta alta. Se l’operazione non si farà, allora si tratta di andare avanti ancora insieme. Pensando soprattutto al bene della Roma.
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