Non ha ancora deciso cosa fare, Francesco Totti. E chissà quando deciderà. Per il momento si gode le vacanze con la famiglia. Partirà oggi per la Grecia, con moglie e figli, congelando pensieri e dubbi. Sia Monchi sia Di Francesco sono stati chiari: le porte di Trigoria sono aperte sul futuro del numero dieci, come aperte sono le possibilità di un incarico dirigenziale da definire nel tempo, dedicando i primi mesi a un normale ambientamento alla nuova vita. In contrasto, per la verità, con il pensiero di Pallotta, che qualche giorno fa ha rivelato pubblicamente di immaginare il suo tesserato come un testimonial di prestigio da mandare nel mondo a diffondere il nome del club, raccogliendo sponsor e, quindi, soldi. Cosa che a Totti non ha fatto piacere, perché, come è noto, vorrebbe ricoprire un ruolo operativo.
A questo va aggiunto che la ventina di giorni trascorsa dalla chiusura della stagione non è stata sufficiente per levare tutte le nubi dalla sua testa, per uscire dalle paure e incertezze confidate ai romanisti in mondovisione, la sera del 28 maggio. E così neanche ieri Francesco è stato a Trigoria per confrontarsi con la dirigenza (Monchi tra l’altro è in Spagna) e questa settimana si è chiusa con un nulla di fatto. Probabilmente le parti si daranno appuntamento a luglio, a ridosso della partenza della squadra per il ritiro di Pinzolo (7 luglio). Sul fronte mercato, dalla Francia arriva l’indiscrezione secondo la quale il club giallorosso sarebbe interessato al centrocampista del Lione, Gonalons. Arrivano conferme, in uscita, di un’imminente chiusura della trattativa con il Liverpool per la cessione di Salah, mentre si stanno definendo gli ultimi dettagli per riportare ufficialmente Pellegrini a Trigoria. Nello staff sanitario è intanto arrivato il dottor Andrea Causarano, proveniente dalla Juve, che prende il posto del tedesco Riepenhof.
(La Repubblica – F. Ferrazza)
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